India, Modi vola a Sydney per rafforzare le relazioni con l'Australia. Al centro difesa e sicurezza

Il primo ministro indiano Narendra Modi a Sydney
Il primo ministro indiano Narendra Modi a Sydney Diritti d'autore David Gray/AP
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Di Michela Morsa
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Il primo ministro indiano e il suo omologo australiano, Anthony Albanese, sono allineati sulla volontà di aumentare la cooperazione in materia militare, commerciali ed energetica per contrastare l'influenza della Cina nella regione indo-pacifica

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Lunedì Narendra Modi è arrivato a Sydney per la sua seconda visita australiana in qualità di primo ministro indiano. L'obiettivo del suo viaggio, come dichiarato al suo arrivo ai media locali, è stabilire legami bilaterali più stretti con l'Australia, soprattutto in materia di difesa e sicurezza, a fronte della crescente influenza della Cina nella regione indo-pacifica. 

"Essendo due democrazie, l'India e l'Australia hanno interessi comuni nell'avere un Indo-Pacifico libero, aperto e inclusivo. I nostri punti di vista strategici sono allineati", ha dichiarato Modi al quotidiano The Australian. "L'alto grado di fiducia reciproca tra noi si è naturalmente tradotto in una maggiore cooperazione in materia di difesa e sicurezza. Le nostre marine partecipano a esercitazioni navali congiunte. Sono convinto che sia utile lavorare insieme per realizzare il vero potenziale di questa intesa", ha aggiunto.

Modi è l'unico leader del Quadrilatero - l'accordo di cooperazione informale tra India, Giappone, Stati Uniti e Australia per reagire alla crescente potenza della Cina nella regione indo-pacifica - a presentarsi al vertice programmato. Il presidente degli USA Joe Biden, infatti, si è tirato indietro per tornare a Washington e concentrarsi sui complicati colloqui sul tetto del debito e successivamente anche il primo ministro giapponese Fumio Kishida ha cancellato il viaggio. Èstata comunque convocata una riunione sostitutiva del Quad a margine del vertice del G7.

Un'accoglienza calorosa

Atterrato nella serata di lunedì dopo un incontro in Papua Nuova Guinea con i leader delle isole del Pacifico, Narendra Modi ha ricevuto una calorosa accoglienza dalla diaspora indiana, arrivata in città da tutto il Paese solo per l'occasione. Migliaia di persone si sono radunate per le strade di Sydney indossando abiti dai colori vivaci e suonando tamburi, in attesa di vedere il primo ministro. 

"È molto interessante, non è vero? Esiste un altro capo di Stato in grado di attirare questa folla? È molto insolito", ha detto Vani Arjunamani, uno degli organizzatori di un raduno a cui Modi dovrebbe partecipare, all'Australian Broadcasting Corp. Secondo Arjunamani il leader indiano sta attirando una folla più numerosa rispetto all'ultima visita nel Paese, avvenuta nel 2014. 

Martedì Modi terrà un discorso alla diaspora indiana in uno stadio di Sydney da 20mila posti, tutto esaurito. All'evento parteciperà anche il primo ministro australiano Anthony Albanese, che ha in programma un incontro bilaterale con il suo omologo indiano mercoledì. 

Rick Rycroft/Copyright 2023 The AP. All rights reserved.
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I piani australiani

"L'India è un partner strategico fondamentale", ha dichiarato Albanese al Parlamento. "Siamo entrambi parte di una regione in crescita e dinamica e il primo ministro Modi è un visitatore molto gradito sulle nostre coste", ha aggiunto. 

Albanese ha dichiarato al Parlamento che quest'anno l'Australia ospiterà per la prima volta le esercitazioni navali di Malabar, che coinvolgeranno India, Stati Uniti e Giappone. Un altro segno di un impegno sempre più profondo nei confronti del Quadrilatero, dal quale Canberra si era ritirata nel 2008 per timore di un rafforzamento militare cinese, per poi tornare a partecipare alle esercitazioni militari congiunte nel 2020, dopo aver constatato che la Cina aveva comunque preso la strada prospettata. 

Albanese ha anche detto che lui e Modi si aspettano di completare i negoziati per un accordo di libero scambio entro la fine dell'anno. "Creerà posti di lavoro australiani, aiuterà le nostre industrie a prosperare e stimolerà la crescita dell'innovazione", ha dichiarato Albanese.

I negoziati per l'accordo di cooperazione economica globale, che amplierebbe la portata di un patto commerciale bilaterale entrato in vigore nel dicembre dello scorso anno, sono iniziati nel 2011

L'Australia è interessata a incrementare gli scambi commerciali con l'India, sesto partner da 31 miliardi di dollari l'anno, come strumento di diversificazione rispetto alla Cina, il principale partner commerciale del Paese. Gli sforzi australiani per migliorare le relazioni commerciali con l'India sono diventati più urgenti negli ultimi anni, in seguito alla decisione di Pechino di chiudere i mercati alle esportazioni australiane mirate.

Albanese ha inoltre dichiarato che si discuterà anche di cooperazione in materia di energie rinnovabili.

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