Judo: Mondiali di Doha, undicesimo trionfo per Teddy Riner

Teddy Riner si concentra poco prima del trionfo sul tatami qatariota
Teddy Riner si concentra poco prima del trionfo sul tatami qatariota Diritti d'autore Emanuele Di Feliciantonio/ IJF
Di Redazione italiana
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

L'esperto judoka transalpino riesce nell’epica impresa di conquistare l’11esimo oro mondiale, tra le donne finisce settima l’azzurra Asya Tavano

PUBBLICITÀ

DOHA (QATAR) - Mondiali di judo in corso di svolgimento a Doha: il presidente IJF, Marius Vizer, ha omaggiato l'omologo del Qatar, Khalid bin Hamad Al Attiyah, con una cintura nera onoraria IJF e un certificato che riconosce il suo contributo allo sviluppo del judo in Qatar e nella regione.

Settima e penultima giornata in terra qatariota contrassegnata dal ritorno col botto per Teddy Riner, il quale riesce nella mirabile impresa di far proprio l’11esimo oro mondiale. 

Unica italiana in gara oggi era Asya Tavano, che tra le donne +78 kg è giunta settima, sconfitta ai ripescaggi ma pur artefice di un percorso sorprendente.

“Ero un po’ in ansia per il mio primo mondiale – dice la 20enne friulana - mi sentivo molto bene, penso si sia trattato della mia migliore manifestazione in cui ho gareggiato, anche se sono arrivata settima".

Emanuele Di Feliciantonio/IJF
Asya Tavano impegnata in combattimento.Emanuele Di Feliciantonio/IJF
Emanuele Di Feliciantonio/IJF
La judoka italiana consolata a fine gara.Emanuele Di Feliciantonio/IJF
Ho combattuto bene nonostante ci sia qualcosa da migliorare, mettendocela tutta sono riuscita a battere anche la campionessa Dicko
Asya Tavano
judoka italiana

Uomini +100 kg

Ultima medaglia assegnata in ordine di tempo è quella relativa a questa categoria, dove giganteggia, come anticipato, il transalpino RINER, che (pur non essendo testa di serie) sconfigge nell’atto conclusivo TASOEV, atleta che gareggia sotto bandiera indipendente.

Il leggendario judoka sembrava al top della forma nelle gare preliminari, lanciando alla grande, con grande gioia della folla gremita.

Non avrebbe tollerato nient'altro che l'oro qui a Doha, mentre cercava di aggiungere un altro record alla sua personalissima storia.

Anche la forma dell'antagonista, peraltro, era parsa ottima, judo più che discreto con una tecnica incredibile: ha lottato duramente, ma Riner è stato spronato dal pubblico che a gran voce acclamava il suo nome.

Bronzo per l'uzbeco YUSUPOV ed il brasiliano SILVA.  

Le medaglie sono consegnata dal presidente della Federjudo francese, Stephane Nomis.

“È la stessa sensazione che ho avuto durante le Olimpiadi di Londra e Rio - afferma raggiante il vincitore - wow, a ben ricordare qui combatto come se fossi a casa mia.

Teddy, Teddy: quando le persone acclamano il tuo nome, è una sensazione meravigliosa e vinci per la gente, per la tua famiglia, per i tuoi amici".

Lewis Joly/Copyright 2023 The AP. All rights reserved
Una delle tante immagini festose del judoka transalpino Teddy Riner.Lewis Joly/Copyright 2023 The AP. All rights reserved

Donne +78 kg

Su tutte la giapponese SONE, campionessa olimpica, la quale sconfigge la transalpina TOLOFUA, argento.

Percorso netto per le finaliste, che entrambe intravedevano l'oro, tuttavia la nipponica è stata più concreta e spietata.

Con l'arena gremita, ci sono voluti ben sette minuti dall'inizio del golden score affinché la lotta fosse decisa da un attacco della Sone, che porta a casa il suo secondo titolo mondiale.

Terzo gradino del podio per l'israeliana HERSHKO e la brasiliana SOUZA.

A consegnare le medaglie è il tesoriere generale IJF, Naser AL Tamimi.

"Sono così sollevata di aver vinto questo campionato del mondo qui a Doha - dice la vincitrice - perché questo è ciò per cui ho lavorato e a cui miravo".

PUBBLICITÀ

Da segnalare che il Giappone si aggiudica la speciale graduatoria del medagliere individuale con 11 medaglie, cinque delle quali d'oro.

Domenica è in programma l'ultima giornata della competizione iridata, nell'arco della quale si assegneranno le medaglie a squadre miste (sei contro sei, tre uomini e tre donne per squadra), tra le quali non ci sarà l'Italia.

Il Giappone, manco a dirlo, è detentore del titolo "corporativo", avendo vinto tutte le edizioni a gruppi.

Risorse addizionali per questo articolo • Ilaria Restaneo

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Judo: Dushanbe Grand Prix, oro per Croazia e Tagikistan

Doha, Day-5 dei Mondiali di judo: l'illusione di Christian Parlati, medaglie per Giappone e Georgia

Non solo calcio: il Qatar cerca la gloria anche nella pallacanestro