Sui canali Telegram russi si moltiplicano i video, ma non esistono informazioni dettagliate sulle dinamiche degli incidenti. E c'è chi punta il dito contro presunti "sabotatori ucraini"
Due elicotteri russi Mil Mi-8 e un cacciabombardiere di tipo Su-34 sono precipitati in Russia, nell'oblast di Bryansk. Lo si apprende dal canale Telegram "Rybar", gestito secondo i media indipendenti russi da ex dipendenti del Ministero della Difesa.
Secondo un funzionario dei servizi di emergenza citato dall'agenzia di stato Tass, le informazioni preliminari indicano che uno dei due elicotteri è caduto vicino la città di Klintsy, a 50 chilometri dal confine ucraino, mentre il motore andava a fuoco. I media di stato non hanno invece confermato la caduta dell'altro elicottero.
Un altro video diffuso su Telegram russo mostra un elicottero alto nel cielo che esplode, venendo sbalzato fuori rotta prima di precipitare verso terra coperto dalle fiamme.
Questi elementi hanno fatto pensare all'abbattimento da parte di un missile. Un'altra testata giornalistica filo-Cremlino, Mash, ha parlato di un atto commesso da "sabotatori" ucraini non meglio identificati. Ma Kiev non ha rilasciato dichiarazioni.
Secondo il governatore della regione di Bryansk la caduta dei rottami ha provocato danni a cinque abitazioni civili. Una donna è stata portata all'ospedale regionale per ricevere assistenza medica.
Sono in corso le indagini per comprendere la dinamica che ha interessato il caccia Su-34. In corso di accertamento, secondo la Tass, anche lo stato dell'equipaggio.
Venerdì 12 maggio un elicottero di tipo Mi-28N è precipitato in Crimea, la regione sottratta dalla Russia all'Ucraina nel 2014. Il tipo di velivolo, impiegato per "colpire veicoli corazzati e non, obiettivi aerei a bassa velocità e uomini sul campo di battaglia", stava svolgendo un'esercitazione nei cieli vicino alla città di Džankoj ed è precipitato per un guasto.