L'ordigno sarebbe stato perso dallo stesso aereo russo che ha sganciato per errore la bomba giovedì sera.
Un'altra bomba aerea inesplosa è stata trovata a Belgorod, città russa al confine con l'Ucraina. L'ordigno esplosivo, il secondo trovato nella città in poche ore, è stato neutralizzato, ma è stato necessario evacuare 17 condomini, ovvero 3.000 residenti circa, fino al completamento delle operazioni di disinnesco.
La bomba sarebbe stata persa dallo stesso aereo russo che giovedì sera ha sganciato per errore il primo ordigno sulla città.
Guerra diplomatica
La guerra continua anche sul piano diplomatico. Mosca ha espulso decine di diplomatici tedeschi, in reazione, secondo le parole degli ufficiali russi, alla stessa misura presa da Berlino circa un mese fa. La Germania avrebbe deciso di espellere decine di diplomatici russi in autonomia, senza consultazioni con gli altri Paesi europei, e soprattutto senza alcun annuncio ufficiale. Per il momento Berlino non ha smentito nè confermato la notizia.
Una fonte anonima del ministero degli Esteri tedesco ha cercato di minimizzare dicendo che Mosca e Berlino "hanno avuto contatti nelle ultime settimane in merito al personale delle rispettive missioni". "Collegato" a queste discussioni sarebbe un volo speciale russo che secondo la testata Bild è atterrato questo sabato mattina a Berlino ed è ripartito per Mosca nel pomeriggio, probabilmente per rimpatriare i diplomatici espulsi. Anche sul numero degli espulsi, da una parte e dall'altra, regna il mistero.