Numerose le commemorazioni di questo storico evento, uno dei più cruciali e significativi della Seconda guerra mondiale.
Varsavia ricorda i suoi eroi del ghetto, nell'ottantesimo anniversario dell'insurrezione.Hanno assistito alla celebrazione i presidenti di Polonia, Andrzej Duda, e Israele, Izchak Herzog. Presente anche il presidente Frank-Walter Steinmeier, primo capo di Stato tedesco ospite della commemorazione.
"I tedeschi hanno perseguitato, schiavizzato e assassinato gli ebrei d'Europa e gli ebrei di Varsavia con una crudeltà e una disumanità per le quali non abbiamo parole", ha dichiarato Steinmeier. "Oggi mi trovo di fronte a voi e chiedo perdono per i crimini che i tedeschi hanno commesso qui".
I tre capi di Stato hanno deposto fiori davanti al Memoriale degli eroi del ghetto, monumento costruito nel 1946 sulle macerie di quello che fu il più grande ghetto sorto nell'ottobre del 1940 durante l'occupazione tedesca. I nazisti di Adolf Hitler costrinsero 450 mila ebrei a vivere in 300 ettari di un quartiere (Muranow) circondato da un muro.
"La nostra Europa si costruisce sulle loro spalle"
Uno degli eventi più simbolici della Seconda Guerra Mondiale, come sottolineato anche dalla presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola.
"Oggi ricordiamo lo straordinario coraggio di gente comune, gente che si è sollevata per accendere una scintilla nei tempi più bui. Il 19 aprile 1943 gli ebrei di Varsavia hanno preso le armi contro il nemico e affrontato un esercito. Queste persone continuano per noi ad essere fonte di ispirazione, la nostra Europa si costruisce sulle loro spalle", ha dichiarato Metsola primadi chiedere un minuto di silenzio all'aula.
Parole di omaggio per l'eroismo degli abitanti del ghetto sono arrivate anche dall'Italia. "80 anni fa la rivolta del ghetto di Varsavia. L'eroismo degli ebrei che sfidarono la barbarie nazista resterà nella comune memoria europea", ha scritto su Twitter il commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni.