Saranno processati dal Tribunale anche tutti gli ex capi e comandanti dell'Uck, la guerriglia indipendentista albanese
A quasi venticinque anni dalla fine del conflitto in Kosovo prende il via all'Aja il processo che vede sul banco degli imputati l’ex presidente Hashim Thaci, Saranno processati dal Tribunale anche tutti gli ex capi e comandanti dell'Uck, la guerriglia indipendentista albanese che nel conflitto armato del 1998-1999 in Kosovo combatté contro le forze serbe dell'allora uomo forte Slobodan Milosevic.
Il pubblico ministero dovrà spiegare perché l’ex leader dell’UCK insieme agli altri imputati è accusato 10 i capi di accusa tra cui crimini di guerra crimini contro l'umanità, ma anche omicidio, sparizione forzata di persone, persecuzione e tortura contro civili serbi, rom albanesi kosovari, e altre etnie, inclusi gli oppositori politici.
Tra le attività criminali denunciate, anche il traffico di organi al cui riguardo tuttavia la task force ha affermato di non avere prove sufficienti.
Thaci era diventato negli anni uno dei più importanti leader politici del 'Newborn', il neonato Stato del Kosovo. Era stato il **Gjarpëri (**Serpente), suo nome di battaglia, a leggere la dichiarazione di indipendenza dalla Serbia il 17 febbraio 2008, divenendone uno dei simboli. A novembre del 2020 l'epilogo con le dimissioni dalla presidenza kosovara, seguite al mandato d'arresto spiccato dalla Corte speciale del Kosovo.
Un tribunale 'ibrido' istituito nel 2015 con una legge del Parlamento kosovaro, ma composto da giudici internazionali per perseguire i presunti crimini commessi dall'Uck durante e dopo il conflitto.
La Corte è il risultato delle indagini svolte da una task force dell'Ue sulla base di un rapporto redatto dal senatore svizzero, Dick Marty, su mandato del Consiglio d'Europa in cui venivano denunciate le attività criminali condotte in particolare dal gruppo della Drenica, una delle cellule dell'Uck legate a Thaci.
Domenica a Pristina si è tenuta una manifestazione per esprimere solidarietà agli ex guerriglieri dell'Uck sotto processo. Da ultimo il premier albanese, Edi Rama, in un tweet ha definito come "un pensiero preoccupante" il fatto di "considerare dei criminali coloro che guidano il proprio popolo verso la libertà contro regimi brutali" specie se si considera che Thaci "è stato salutato come il George Washington del Kosovo dallo stesso Joe Biden.