Otto le vittime dell'attacco, compreso l'assassino. S'ignora se l'uomo fosse stato espulso dal tempio o fosse andato via spontaneamente
PUBBLICITÀEra un testimone di Geova anche l'autore della sparatoria che ad Amburgo ha fatto otto vittime in un tempio della comunità. L'aggressore era in possesso di regolare porto d'armi.
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime: "Siamo sbalorditi di fronte a questa violenza. I miei pensieri sono con le vittime e le loro famiglie in queste ore difficili. Piangiamo per coloro che sono stati così brutalmente strappati alla vita".
La polizia di Amburgo aveva ricevuto una soffiata anonima sulle condizioni psichiatriche dell'aggressore, identificato come Philipp F.
Così Ralf Martin Meyer, commissario di polizia della città anseatica: "Abbiamo ricevuto una comunicazione scritta anonima. Nel messaggio l'informatore diceva l'opinione che Phillip F avrebbe potuto soffrire di una malattia mentale, senza che questa fosse stata adeguatamente diagnosticata".
I rapporti tra l'uomo che ha sparato e la comunità dei Testimoni di Geova che ha attaccato non sono stati ancora chiariti. Le autorità stanno indagando se se ne fosse andato di sua spontanea volontà o fosse stato espulso a causa di qualche tipo di controversia.
L'assalitore ha ferito almeno 30 persone. Il fatto che i suoi disturbi non fossero stati presi in considerazione potrebbe avere ricadute nell'inchiesta.