Stati Uniti: quanto durerà la battaglia tra Kevin McCarthy e l'ala dura dei Repubblicani?

Terzo giorno di votazioni per eleggere il presidente (speaker) della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti.
Gli estremisti repubblicani non sembrano intenzionati a cambiare la direzione del loro voto e hanno nuovamente presentato il loro candidato, l'afroamericano Byron Donald.
I Democratici, dal canto loro, mantengono la candidatura di Hakeem Jeffries, anche lui afroamericano.
Quanto durerà la battaglia tra Kevin McCarthy e l'ala meno duttile del Partito repubblicano?
La questione è il nodo cruciale del terzo giorno di votazioni per eleggere il reggente della terza carica politica più importante del Paese.
Sebbene i Repubblicani abbiano la maggioranza nella nuova Camera, una ventina di legislatori gli negano il voto perché lo ritengono non abbastanza conservatore.
Il rifiuto ad appoggiarlo persiste nonostante gli appelli dell'ex presidente Donald Trump a sostenere McCarthy e "non trasformare una risicata vittoria a medio termine in una sconfitta".
Si dice che McCarthy abbia fatto delle concessioni, ma, da quanto si è visto sinora, paiono non bastare a soddisfare lo "zoccolo duro" degli intransigenti repubblicani.