Si materializza il passaggio di testimone presidenziale in Brasile: a suggellare la cerimonia d'insediamento è stata Eni Souza, un'operatrice ecologica, stante la "fuga" di Bolsonaro
Si materializza il passaggio di testimone presidenziale in Brasile: a suggellare il nuovo corso di Lula è stata Eni Souza, un'operatrice ecologica.
Con l'ex presidente Jair Bolsonaro che ha snobbato la cerimonia di insediamento del suo successore, la squadra di Luis Inacio Lula da Silva ha così dovuto variare la tradizione.
Il neoinsediato ha inviato un messaggio importante su quanto avverrà in futuro.
"Stiamo abrogando i decreti che estendono l'accesso ad armi e munizioni che hanno causato tanta insicurezza e tanti danni alle famiglie brasiliane", fa sapere Lula.
L'interruzione della maggior parte delle politiche di punta dell'ex amministrazione è solo una parte della missione di Lula in questo che è il suo terzo mandato come presidente del Brasile.
Un ritorno col botto per il veterano della Sinistra che ha trascorso 580 giorni in prigione prima che la sua condanna fosse annullata e tornasse nell'arena politica l'anno scorso.
Nel suo discorso inaugurale, ha promesso di migliorare la vita dei brasiliani poveri, lavorare per l'uguaglianza razziale e di genere e raggiungere la deforestazione zero nella foresta pluviale amazzonica, dove la distruzione è aumentata negli ultimi anni.
Le sfide che attendono Lula sono enormi: non solo dovrà ricostruire un'economia in frantumi, ma dovrà anche convincere circa la metà dell'elettorato, che non lo ha votato e pensa che dovrebbe essere in prigione e non al palazzo presidenziale, che può essere anche il loro presidente.