L'esecutivo di Bratislava non ha retto alla sfiducia dell'opposizione
È caduto il governo slovacco del premier Eduard Heger. 78 deputati dei 150 presenti in aula hanno votato la sfiducia. Due voti in più dei 76 voti necessari.
L'esecutivo continuerà ad operare in regime di dimissioni con poteri limitati. Con molta probabilità si procederà verso elezioni anticipate. L'esecutivo di minoranza è stato sfiduciato dai partiti dell'opposizione Libertà e solidarietà e Hlas (Voce). Alla caduta dell'esecutivo hanno condotto gli scontri continui tra il leader del Sas, Sulik e l'attuale ministro delle Finanze, Igor Matovic. Il Sas era uscito dal governo in autunno.
Della coalizione di quattro partiti che avevo vinto le elezioni nel febbraio 2020, erano rimasti Olano, Siamo famiglia e Per la gente. Matovic, ingestibile leader del movimento Olano, molto noto per i suoi post su Facebook, era stato costretto dal Sas a dimettersi dall'incarico di premier la scorsa primavera, ma era rimasto nel governo come ministro delle Finanze, andando avanti con uno stile politico considerato destabilizzante, che ha finito col far saltare lo stesso governo.