Uno scontro tra treni in Slovacchia ha causato decine di feriti. Il premier Robert Fico ha parlato di "errore umano". Uno dei macchinisti non avrebbe rispettato un semaforo rosso
È di settantanove passeggeri, di cui tredici ricoverati in ospedale, il bilancio dei passeggeri feriti in uno scontro tra due treni domenica sera a Pezinok, in Slovacchia. Non sono state riportate vittime.
I due treni coinvolti erano il Tatran Express tra Kosice e Bratislava e un treno regionale espresso tra Nitra e la capitale.
È in corso un'indagine per determinare la causa dell'incidente. "Un treno è passato col semaforo rosso ed è uscito dalla stazione quando non avrebbe dovuto. Il secondo treno espresso lo ha poi tamponato a oltre 100 km/h", ha dichiarato Ivan Bednárik, direttore delle Ferrovie Slovacche.
"Entrambi i conducenti sono risultati negativi ai test per alcol e droghe", ha affermato un portavoce della polizia.
Il Primo Ministro Robert Fico ha augurato ai feriti una pronta guarigione e ha parlato di ''fattore umano''.
Il premier ha convocato una riunione di gabinetto di emergenza per lunedì mattina. Il ministro dei Trasporti Jozef Raz ha rassegnato le dimissioni in seguito all'incidente, ma Fico le ha respinte.