Tra i donatori c'è anche l'Unione europea
Un miliardo e mezzo per l'Ucraina. È questa la cifra messa sul tavolo dai 26 paesi occidentali (tra cui Ue, Usa, Canada, Australia, Nuova Zelanda e Giappone) che si sono riuniti in Danimarca per dare supporto militare al paese invaso dalla Russia. I rappresentanti hanno parlato in videoconferenza con il presidente ucraino Zelensky.
Ecco l'annuncio del padrone di casa, il ministro della Difesa danese, Morten Bodskov: "In totale i partecipanti oggi hanno messo sul tavolo più di un miliardo e mezzo per l'Ucraina. Il Regno Unito sta creando un fondo per raccogliere i soldi per aumentare la produzione di armi".
Presente a Copenaghen il ministro della Difesa ucraino.
Soldi, ma non solo. Diverse nazioni manderanno specialisti per addestrare le truppe ucraine sul suolo britannico; l'operazione è stata soprannominata Interflex. Verrà creata anche una task force per lo sminamento del territorio, con il coordinamento islandese.
Polonia, Slovacchia e Repubblica Ceca hanno segnalato la volontà di espandere la produzione di sistemi di artiglieria, munizioni e altre attrezzature.
Il prossimo incontro è previsto online per settembre.