Alla vigilia del 170° giorno di guerra, ancora vittime civili di bombardamenti russi nella regione di Donetsk. Dopo una telefonata con Papa Francesco, nel suo messaggio notturno Zelensky insiste: "Divieto di viaggiare in Europa per i cittadini russi"
La guerra ha lasciato segni evidenti anche a Marganets, in Ucraina: una città di quasi 50.000 abitanti.
Ora chi ci vive ha un'ulteriore preoccupazione: i bombardamenti nella vicina centrale nucleare di Zaporizhzhia, situata a pochi chilometri di distanza.
Sergey Volokitin, residente di Marganets: "Conosciamo il risultato delle radiazioni e anche le conseguenze che potrebbero esserci se dovesse accadere qualcosa".
Ksenia, barista: "Ho paura per i miei genitori, per me stessa. Voglio vivere la vita in questa città. In effetti, questa era una città bellissima, e la gente qui è molto gentile. Vorrei che tutto questo non fosse mai accaduto. È spaventoso!".
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky (44 anni) e la moglie Olena hanno partecipato a una cerimonia a Palazzo Mariinskij a Kiev, in onore dei giovani ucraini che hanno compiuto atti di coraggio durante l'invasione russa.
"Non è possibile trasformare l'Europa in un supermercato"
E, nella notte, giunge puntuale il messaggio di Zelensky. Insiste sulla necessità di vietare i viaggi dei cittadini russi nell'Unione europea, per mettere ulteriore pressione - oltre alle sanzioni - a Putin.
"Prima di tutto, abbiamo bisogno di garanzie che gli assassini russi e i sostenitori del terrore di Stato non utilizzino l'area Schengen. In secondo luogo, non è accettabile rovinare l'idea stessa di Europa e i nostri valori comuni europei. Le restrizioni sui visti per i cittadini russi sono giuste. Tutti i difensori dei valori europei dovrebbero insistere su queste restrizioni".
Zelensky ha poi elogiato il Parlamento della Lettonia, che giovedì ha dichiarato la Russia "Stato sponsor del terrorismo" per gli attacchi ai civili durante la guerra in Ucraina e ha esortato altri Paesi a seguirne l'esempio.
Zelensky ha anche parlato della sua telefonata con Papa Francesco - confermata dal Vaticano - e ha detto che il Pontefice ha espresso il suo sostegno all'Ucraina e il suo desiderio di visitare il Paese.
Intanto, il presidente russo Vladimir Putin (69 anni) ha tenuto venerdì una riunione del Consiglio di sicurezza russo, con il punto della situazione alla viglia del 170° giorno di guerra.
➡️ Ma qual è la strategia russa?
Venerdi i bombardamenti russi hanno ucciso 5 civili nella regione di Donetsk, in particolare tra Kramatorsk e Zaporizhzhia.
Kiev chiede esperti per punire i criminali di guerra russi
Il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, ha lanciato un appello ai Paesi partecipanti al Gruppo di contatto per la difesa dell'Ucraina (noto come "Formato di Ramstein'') per inviare in Ucraina esperti al fine di punire i criminali di guerra russi.
Il ministro ha ricordato che le forze ucraine hanno rilasciato una dichiarazione congiunta il 12 agosto per attirare l'attenzione del mondo sulla situazione dei prigionieri di guerra ucraini, in primo luogo i "difensori" di Mariupol, poiché le autorità russe stanno commettendo il loro massacro in violazione di tutte le leggi e le consuetudini di guerra.
"Non ho dubbi", ha dichiarato Reznikov, "che dopo la vittoria dell'Ucraina in questa guerra, in un modo o nell'altro, prenderemo tutti coloro che sono coinvolti in queste barbare uccisioni e torture.
Affinché questo diventi realtà, tra le altre cose, dobbiamo rimanere freddi e proporre un sistema di misure legali per rispondere ai crimini di guerra in una guerra come quella che l'Europa non ha visto negli ultimi 80 anni - ha sottolineato Reznikov - Un sistema che contenga elementi che potrebbero non essere pienamente coperti dalle norme giuridiche attuali".