Ungheria, l'inflazione aggrava la povertà

Nella città di Pécs un'associazione locale aiuta circa 200 famiglie con le spese quotidiane
Nella città di Pécs un'associazione locale aiuta circa 200 famiglie con le spese quotidiane Diritti d'autore AP Photo
Di Euronews
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Euronews incontra madri sole e disoccupate nella città di Pécs, impegnate in una lotta quotidiana per la sopravvivenza propria e dei figli

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L'inflazione in crescita causa problemi a tutti in Europa, ma a soffrire maggiormente sono sicuramente le famiglie più vulnerabili. e le persone disoccupate.

Lotta quotidiana

 Come quelle incontrate da Euronews nella città di Pécs, nell'Ungheria meridionale. Una donna senza lavoro ha sei figli piccoli a carico e la sfida quotidiana di nutrirli in maniera adeguata.

"Purtroppo i bambini non ricevono frutta né dolci da ormai non so quanto tempo. Perché è più importante che mangino i pasti regolari e c'è da cucinare ogni giorno per sei persone, più la madre".

Una donna incinta di nove mesi della zona è stata di recente sorpresa a mendicare dalla polizia. Un'altra mamma ha visto la sua casa danneggiata da un temporale primaverile e non ha i soldi per i lavori di riparazione che sarebbero necessari.

"Purtroppo ora ci sono molti problemi tutti insieme, perché mia madre è morta e dobbiamo a organizzare il funerale. Quindi siamo in una situazione difficile. Al momento sono sola con tre figli e non ho un lavoro". Per persone come lei, ogni giorno si trasforma in una battaglia per la sopravvivenza

Un aiuto per i più poveri

Un'associazione locale aiuta circa 200 famiglie con donazioni regolari. L'economia quotidiana è di per sé complicata, ma la nascita di un nuovo un bambino rappresenta una sfida proibitiva, soprattutto con il costo elevato di vestiti e pannolini, come spiega Andrea Vörösné Deák, Presidente dell'Associazione Lavanderia.

"Ci sono molte situazioni critiche oggi, con madri che non sono sicure di poter portare a casa i loro bambini dall'ospedale. Assistiamo fino a 8-10 bambini all'anno. Solo perché qualcuno non ha un lettino, una fascia, o un pannolino, non significa che i suoi figli non abbiano diritto a un ambiente amorevole dove crescere".

Molte persone si rivolgevano alle ONG per chiedere aiuto con le bollette dell'elettricità, del gas o persino per pagare l'affitto. Ora però, con la crescita incontrollata dell'inflazione, alle organizzazioni viene richiesto soprattutto del cibo: un altro segno della crisi profopnda vissuta dalle fasce più deboli della popolazione.

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