Ucraina: asta record per la medaglia del Nobel russo

Esulta, si alza in piedi Dmitry Muratov quando sente l'astronomica cifra a cui è stata battuta la sua medaglia del Nobel per la pace. 103,5 milioni di dollari che vanno da un acquirente anononimo all'Unicef per i bambini ucraini. Una cifra inaspettata anche per il giornalista russo, che ha già devoluto il suo premio in denaro di 500mila dollari ai rifugiati per la guerra. L'asta, durata tre settimane, si è conclusa simbolicamente nella Giornata mondiale del rifugiato. Pochi minuti dopo la conclusione, l'Unicef ha assicurato alla casa d'aste di aver già ricevuto i fondi.
Anche lui è stato vittima della mannaia di Putin. Il suo giornale, la Novaya Gazeta è stata chiusa a marzo perché non accettava la propaganda sulla guerra. Proprio per "il suo sforzo per salvaguardare la libertà di espressione, condizione preliminare per la democrazia e una pace duratura" Muratov era stato insignito del Nobel per la pace nell'ottobre 2021.
Allo stesso giornale apparteneva Anna Politkovskaja, nemica del regime, assassinata da mandanti ignoti.
In precedenza, la somma più alta incassata per una medaglia di un premio Nobel è stata di 4,76 milioni di dollari nel 2014, quando James Watson (vincitore del premio Nobel nel 1962 per la scoperta del DNA) mise all'asta la sua.