Biden se ne va da Tokyo e la "provocazione missilistica" di Kim riprende

Attenti ai missili nord-coreani.
Attenti ai missili nord-coreani. Diritti d'autore 朝鮮通信社/AP
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Di Cristiano TassinariEuronews - Ansa - Agenzie internazionali
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Diciassettesimo lancio di missili dall'inizio del 2022, da parte di Pyongyang. Dura reazione dei vicini sud-coreani e giapponesi. Ma l'escalation di Kim non si ferma. In un vista di un test nucleare nel sito atomico di Punggye-ri

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All'alba di mercoledi, la Corea del Nord ha lanciato tre missili balistici verso il mar del Giapppone, incluso un possibile intercontinentale. 

Si tratta del 17° lancio missilistico nord-coreano dall'inizio del 2022. 

La "provocazione missilistica" di KIm arriva proprio all'indomani della partenza del presidente americano Joe Biden da Tokyo, dopo il vetrice QUAD (Quadrilateral Security Dialogue) con il premier giapponese Fumio Kishida, quello australiano Anthony Albanese e quello indiano Narendra Modi.

Nei giorni precedenti, lo stesso Biden si era recato a Seul per un incontro bilaterale con i vertici della Corea del Sud, in particolare con il nuovo presidente Yoon Suk-yeol .

Il Comando di Stato Maggiore sud-coreano ha riferito di aver rilevato i lanci dall'area di Sunan, alle porte della capitale Pyongyang, rispettivamente intorno alle 6:32, 6:37 e 6:42 locali (tutti poco prima della mezzanotte in Italia). 

Il primo dei tre vettori è sospettato essere uno di tipo intercontinentale: ha volato per circa 360 km a un'altitudine massima di 540 km.

Gli esperti della Corea del Sud stanno valutando se si sia trattato di un nuovo modello, il Hwasong-17, che in passato ha dato risultati controversi.
Il secondo, a corto raggio (Srbm), ha raggiunto un'altitudine di circa 20 km ed è "svanito", in quello che potrebbe essere il segnale di un fallimento. 
L'ultimo, infine, sempre a corto raggio, ha percorso circa 760 km con un apogeo di 60 km.

"Il governo di Seul condanna le azioni della Corea del Nord"

Dura la reazione del governo di Seul.
Kang In-sun, portavoce della Presidenza sud-coreana: 
"I lanci successivi di missili balistici intercontinentali e di missili balistici a corto raggio effettuati oggi dalla Corea del Nord sono atti illegali che violano direttamente le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e rappresentano una minaccia per la pace nella penisola coreana e per la comunità internazionale. Il governo condanna fermamente e azioni della Corea del Nord".

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La portavoce del governo sud-coreano. (Seul, 25.5.2022)Screengrab

"Una provocazione inaccettabile"

Secondo Il ministro della Difesa giapponese, Nobuo Kishi, quella del leader Kim Jong-un è una pericolosa provocazione.

"Questi lanci di missili subito dopo il vertice Giappone-Stati Uniti, il vertice Stati Uniti-Corea del Sud e l'incontro dei quattro Paesi - Giappone, Stati Uniti, Australia e India - è una chiara provocazione, assolutamente inammissibile e inaccettabile", ha dichiarato in una conferenza il ministro della Difesa giapponese.

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"Non possiamo accettare ulteriormente le provocazioni di Kim".Screengrab

La Corea del Sud, il Paese più preoccupato per l'escalation del vicino Nord, ritiene che Pyongyang stia preparando il suo primo test nucleare, in quasi cinque anni, nel suo sito atomico di Punggye-ri, dove intensi lavori sono stati effettuati al "famigerato" tunnel numero 3.

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