La resistenza ucraina: euronews a Mykolaiv e Kherson

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Di Anelise Borges
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Difendono la libertà i militari ucraini e questa motivazione basta per dare coraggio e continuare a combattere contro i russi: il nostro reportage a Mykolaiv e vicino a Kherson

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Queste immagini delle conseguenze dei bombardamenti a Mykolaiv, città portuale nel sud dell'Ucraina, hanno fatto il giro del mondo. Anche la sede del governo regionale è stata colpita. Dmytro Pletenchuk quel giorno si recava al lavoro, era un funzionario dell'assessorato dei Lavori pubblici.

Lavorava in quell'edificio sventrato dai bombardamenti, diventato suo malgrado icona della devastazione bellica.

"Il mio ufficio si trovava all'8° piano; all'epoca la Russia ci parlava ancora di pace, c'erano negoziati. Ma loro fanno sempre così". 

Dmytro ci mostra quanto è rimasto del suo ufficio, un monito per ricordare di cosa sia capace la Russia: "Quest'edificio è come un manifesto della barbarie russa".

Sono 36 le persone rimaste uccise nell'attacco che ha colpito il palazz governativo.

Quello stesso giorno, l'aeroporto di Mykolaiv venne colpito. Non un caso ma una più ampia strategia per Dmytro.

 "Vogliono ricostituire la vecchia URSS. Al momento c'è la Bielorussia ma senza l'Ucraina è impossibile e loro non possono immaginare la libertà, ma noi sì e ci battiamo per vivere liberi". "Vogliamo che i russi lascino il  Donbass e la stessa Crimea perché la Crimea è ucraina". 

Ma la battaglia sarà dura, bisognerà riconquistare Kherson, uno dei principali porti ucraini, tra le primissime città a essere conquistate dai russi. 

“Kherson è molto importante perché anche l'acqua che si beve in Crimea viene da lì dal fiume Dnieper" ci dice Nesquik, nome di battaglia, 26 anni, nato a Kherson, a capo di 900 uomini.

“Penso che riconquisteremo Kherson in autunno. Non prima, il problema è che il fronte è ampio e non si limita alla sola regione di Kherson. Il confine russo con l'Ucraina è molto lungo, Mosca ha subito molte perdite, cercano di puntare tutto su questa parte dell'Ucraina con Donetsk e Luhansk. Liberare Kherson non è un problema, lo sarà per altre zone invece".

Solo allora si penserà alla ricostruzione. Per il momento gli ucraini di Mykolaiv attendono.

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