Nell'arcipelago la più alta concentrazione di nidi
L'arcipelago di Capo Verde è in prima linea nelle azioni a protezione delle tartarughe, una specie che è inclusa nella lista delle quelle a rischio di estinzione. L'anno scorso sono stati censiti oltre 200.000 siti utilizzati per la deposizione delle uova. Oltre la metà di questi si concentrano su una sola spiaggia dell'isola di Boavista, dove da tempo è attivo un progetto di conservazione.
Pedro Diaz, biologo marino, afferma che alla luce del numero di nidi ritrovati, si può ragionevolmente pensare che l'arcipelago ospiti la più grande popolazione al mondo di tartarughe della specie Caretta-Caretta. E pensare che solo pochi anni fa era una specie molto ambita dai pescatori.
"A Capo Verde la tartaruga era una risorsa alimentare per la sua carne molto apprezzata. Ma negli ultimi 20 anni le cose sono cambiate: c'è maggiore coscienza ambientale, e, inoltre, siamo riusciti a dimostrare che la loro protezione è un bene per il turismo", afferma Diaz.
Il progetto di tutela delle tartarughe di Capo Verde è animato da una trentina di residenti del posto, e da una ventina di volontari provenienti da diversi paesi europei.