Nuova Caledonia, gli indipendentisti contro il risultato del referendum

Nuova Caledonia, gli indipendentisti contro il risultato del referendum
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Di Euronews

Contestato l'esito del referendum sull'autodeterminazione della Nuova Caledonia. "Affluenza bassissima, voto non legittimo" dicono gli indipendentisti, che avevano invitato a disertare le urne

In Nuova Caledonia, il movimento pro-indipendenza non riconosce né la "legittimità" né la "validità" del voto espresso in occasione del referendum sull'autodeterminazione.

Domenica, gli abitanti del territorio francese d'Oltremare, a 24 vole di volo dalla Francia metropolitana, hanno votato in maggioranza contro l'indipendenza ma con un tasso di astensione record di poco meno del 44%.
Il peso del 96,5% dei no è dunque reso nullo dalla bassa partecipazione alla consultazione referendaria, almeno secondo gli indipendentisti che avevano chiesto di boicottare il voto.

Di diverso avviso il presidente della Commissione di controllo del referendum, Francis Lamy, che ha detto: "La commissione ritiene che l'astensione constatata non pregiudica la regolarità e la sincerità del voto del 12 dicembre 2021. Tutto ciò è naturalmente soggetto all'apprezzamento sovrano del Consiglio di Stato, in caso di ricorso."

Inizia ora un periodo di dialogo che dovrebbe portare entro 18 mesi all'elaborazione di un nuovo statuto per l'arcipelago.
Gli indipendentisti sono contrari a una rottura netta con la Francia, preferendo un'indipendenza con partenariato.

La Nuova Caledonia è importante per Parigi. L'arcipelago detiene un quarto delle riserve mondiali di nichel e garantisce alla Francia una vasta area di acque territoriali e un punto d'accesso all'Indo-Pacifico.

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