Distrutti centinaia di abitazione e attività commerciali sull'isola spagnola. Alle Canarie è sempre emergenza. Gli scienziati lanciano l'allarme sulla formazione di nubi tossiche, dopo il contatto tra la lava e l'Oceano
Un disastro di proporzioni devastanti. I danni dell’eruzione del vulcano sull’isola spagnola di La Palma sono ingenti. Si parla di circa 400 milioni di euro. Senza contare i danni per l’ambiente e il mare.
La colata lavica rosso fuoco ora ha toccato l’Oceano, tra villaggi costieri sono stati fatti evacuare. Le ultime immagini che arrivano dal vulcano Cumbre Vieja, in eruzione dal 19 settembre, mostrano altissime colonne di fumo. La preoccupazione maggiore degli scienziati ora è quella sorta di piramide di sedimenti che si espande nell'Oceano con conseguenze imprevedibili, secondo i vulcanologi, che annunciano più che probabili formazioni di nubi tossiche, piogge acide e gas nocivi.
La massa lavica ha creato un deposito largo circa 500 metri e cambiando il colore dell’acqua. L'incontro tra la lava, una roccia fusa a più di mille gradi Celsius, e l'acqua di mare, che si aggira intorno ai 20-25 gradi Celsius. L'incidente è avvenuto a Tazacorte, nell'area della spiaggia di Los Guirres. Qui si sono formare alte colonne di fumo nero.
Pericolo gas tossici nell'aria
L’aria nella zona attorno al vulcano Cumbre Vieja è diventata irrespirabile. Ma le autorità locali di La Palma rassicurano che lungo la zona costiera non ci sono gas tossici. A chi è rimasto nella zona, nonostante gli inviti ad abbandonare l’area, si chiede di non uscire di casa, di non aprire finestre o porte e di stare distanti all'area di esclusione tracciata in due chilometri dall'impatto della lava con l'acqua.
Al momento la nube di gas rimane circoscritta- ha precisato María Jesús Blanco, direttrice dell'Istituto Geografico Nazionale- ma è consigliato l'uso di mascherine Ffp2. La colate della lava ha devastato oltre 470 ettari di terreno e distrutto 656 edifici, secondo le autorità locali e il sistema europeo Copernicus.
Il governo spagnolo ha stanziato una prima trance di aiuti da 5 milioni e mezzo di euro all'Esecutivo delle Canarie. C’è chi ha perso tutto. La situazione è preoccupante. E al momento i ricercatori non in grado di stabilire quando cesserà l’attività vulcanica.