Il calciatore verserà un risarcimento da 1 milione e 800 mila euro pur avendo negato ogni addebito
L'ex calciatore della nazionale tedesca Jerome Boateng è stato condannato per lesioni corporali e offesea danno della sua ex compagna Kasia Lenhart.
Il tribunale di Monaco di Baviera ha deciso, a carico del campione del mondo 2014, una pena
pecuniaria da 1,8 milioni di euro, e cioè da 30 mila euro al giorno, per 60 giorni.
Davanti al giudice la donna ha raccontato di essere stata buttata a terra e di essere stata aggredita a calci, pugni e morsi durante una vacanza ai Caraibi nel 2018.
Una denuncia che risale al 2019 supportata da un video contenente immagini probanti relative alle violenze subite.
Boateng ha sempre respinto ogni accusa e sostiene di non aver mai picchiato la donna ed è stato ritenuto a sua volta "vittima di una relazione tossica".
Principali motivi di litigio? Sempre gli stessi: la gelosia di lui e le sue presunte scappatelle.
Già in passato, l'ex compagna ha più volte puntato il dito contro il calciatore, col quale ha instaurato un continuo "tira e molla" per circa 10 anni.