Italia: inizia la scuola nella regione dei no vax

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Di Euronews Agenzie:  Ansa
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La Provincia autonoma di Bolzano ha un basso tasso di vaccinati

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Scuola iniziata per 90 mila studenti dell'Alto Adige, prima regione italiana ad avviare l'anno accademico. Insegnanti in aula con il green pass e alunni con la mascherina, ma tutti in presenza. Per il 13 settembre, quando la maggior parte delle regioni darà il via alla scuola sarà pronta l'App per il controllo del green pass - promette il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi - e le linee guide per togliere la mascherina al banco quando l'intera classe sarà vaccinata.

In Italia esiste ancora il problema delle classi pollaio, soprattutto nelle periferie delle grandi città, dove molti alunni vengono concentrati in spazi piccoli. Per loro, senza il necessario distanziamento, la mascherina resterà un obbligo. Per il ministro Bianchi le classi con un numero di alunni da 27 in su sono meno del 3 percento. 

La Provincia autonoma di Bolzano è lazona d'Italia con il più basso tasso di vaccinati, soprattutto nella popolazione di lingua tedesca e nelle valli. Una cinquantina di docenti o personale scolastico è senza green pass e, salvo ripensamenti all'ultimo minuto, domani ci saranno le prime sospensioni."Ci dispiace per ogni singola persona, ma parliamo di numeri gestibili che ci consentono di garantire la didattica" dice Sigrun Falkensteiner, direttrice della scuola di lingua tedesca in Provincia di Bolzano.

Secondo gli ultimi dati Gimbe, nella fascia 12-19 anni il 62% non ha ricevuto nessuna dose, contro una media nazionale del 46,9%. 

L'insegnamento in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado è la priorità dichiarata dalla Provincia di Bolzano. Per questo motivo è stato anticipato lo screening di massa nelle classi, annunciato dal governo. Da subito tutti gli alunni e studenti possono sottoporsi - volontariamente e gratuitamente - due volte alla settimana al tampone nasale. Chi partecipa ai test a tappeto non dovrà andare in quarantena nel caso in cui un compagno di classe dovesse risultare positivo. Tutti saranno comunque poi ritestati nel giro di due giorni. L'ordinanza del governatore Arno Kompatscher non prevede il Green pass per la mensa scolastica e nemmeno per le attività sportive o culturali durante l'orario di insegnamento in strutture sportive esterne o in luoghi culturali, purché la struttura sia utilizzata esclusivamente dalla classe o gruppo di studenti partecipanti.

Il primo giorno di scuola è stata rinviato di due giorni nella scuola elementare di Tirolo, sopra Merano, che  aprirà solo mercoledì perché si sono registrati alcuni casi di positività tra gli insegnanti.

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