Paralimpiadi: questione di...centesimi e millesimi

Al National Stadium di Tokyo, anche durante le Paralimpiadi, in programma fino al 5 settembre, sarà una questione di...centesimi o millesimi, per assegnare una medaglia: d'oro, d'argento o di bronzo.
Quindi, andiamo alla scoperta della metodologia utilizzata dalla squadra di cronometristi ufficiali - Official Timekeeper, è la loro defiizione - di Olimpiadi e Paralimpiadi, guidata da Alain Zobrist.
La tecnologia la fa da padrona, ma l'occhio umano resta indispensabile.
Spiega Alain Zobrist, capo del cronometraggio alle Paralimpiadi di Tokyo:
"La prima misurazione viene fatta con i tempi di reazione. Abbiamo un piccolo sensore nella parte posteriore dei blocchi di partenza per misurare la pressione orizzontale di tutti gli atleti e che indica al nostro sistema le false partenze. Poi, durante la gara, misuriamo il vento, misuriamo anche la performance individuale di ogni atleta, con nuovi sistemi di posizionamento, sensori di movimento per capire dove un atleta ha guadagnato o perso tempo durante la sua gara. E alla fine, sulla linea d'arrivo, abbiamo telecamere per il fotofinish che scattano 10.000 foto al secondo della linea d'arrivo e ci aiutano a capire con molta precisione quale atleta ha tagliato per primo il traguardo".
Andy Robini, Caporedattore Sport di Euronews:
- "Ho notato telecamere extra durante le gare di nuoto: a cosa servono queste telecamere?"
Continua Alain Zobrist:
''Ci permettono di capire come gli atleti si muovono all'interno della piscina, quindi siamo in grado di misurare le loro velocità istantanee, le loro accelerazioni e decelerazioni, il tempo sott'acqua, il numero di bracciate...e grazie a queste telecamere possiamo spiegare come gli atleti hanno ottenuto i loro risultati finali''.
22 le discipline sportive presenti ai Giochi Paralimpici di Tokyo, con la novità del badminton e del taekwondo.
Saranno 4.521 gli atleti provenienti da 162 paesi a contendersi le medaglie.