I gruppi lealisti in Irlanda del Nord rinnovano l'usanza dei falò. Sullo sfondo il malessere per l'accordo commerciale Brexit
Di fronte repubblicani irlandesi e unionisti britannici. Un conflitto latente che in Irlanda - a volte - diventa festa. Come nel caso della tradizione dei falò. I lealisti costruiscono pire ogni anno e bruciano bandiere. L'evento si è rinnovato a Portadown, nell'Irlanda del Nord.
Si tratta di un'usanza che risale al 17esimo: commemora la vittoria del re protestante Guglielmo III d'Orange sul re cattolico Giacomo II. Allora i falò venivano accesi per guidare le navi di re Guglielmo.
La scenografia è d'impatto, con i costruttori delle pire che si arrampicano per mettere gonfaloni e bandiere da ridurre in cenere.
Una consuetudine che si trasmette di generazione in generazione
Kyle Russell dell'Edgarstown Bonfire Committee partecipa ai fuochi da anni: "Accendo questo fuoco da quando avevo 12, 13 anni: col tempo si impara a capire dove stare e dove non stare - dice - Ora ci sono i giovani che vengono da noi e ci aiutano a costruire (il falò), li accompagniamo e mostriamo loro , li teniamo lontano dai guai. Gli mettiamo un braccio intorno alle spalle e gli spieghiamo come fare le cose nel giusto".
Ma le tensioni tra le comunità dell'Irlanda del Nord sono aumentate dopo la Brexit.
L'accordo commerciale post-Brexit tra Regno Unito e Ue ha imposto controlli doganali e di frontiera su alcune merci, che si muovono tra l'Irlanda del Nord e il resto del Regno Unito.
L'intesa è stata progettata per evitare barriere tra l'Irlanda del Nord e l'Irlanda, perché un confine irlandese aperto ha contribuito a sostenere il processo di pace. Ma gli unionisti dicono che i nuovi controlli equivalgono alla creazione di un confine tra l'Irlanda del Nord e il resto del Regno Unito.
Un membro del Bonfire Committee ha spiegato come la comunità lealista si sia sentita tradita dal primo ministro britannico Boris Johnson, e ha avvertito che l'attuale tensione potrebbe intensificarsi presto: "I nostri politici hanno deluso il popolo e la gente scenderà in strada per protestare - commenta Sam - E questo è solo l'inizio: se i governi non cambieranno approccio, le cose andranno fuori controllo".
In passato, i roghi hanno spesso causato tensioni con la polizia e i dimostranti nazionalisti e cattolici. Secondo le forze dell'ordine, circa 250 falò sono stati preparati quest'estate.