La Corte Suprema dello Stato di New York sospende Rudolph Giuliani dall'esercizio della professione. "False e dannose le dichiarazioni dell'ex avvocato di Trump sulle frodi alle presidenziali. La prova è nell'assalto a Capitol Hill di gennaio"
La Corte Suprema dello Stato di New York sospende Rudolph Giuliani dall'esercizio della professione. "False e dannose le dichiarazioni dell'ex avvocato di Trump sulle frodi alle presidenziali. La prova è nell'assalto a Capitol Hill di gennaio".
Rudolph Giuliani non potrà al momento più esercitare la professione di avvocato nello stato di New York. La Corte suprema dello stato ha sospeso l'ex sindaco della Grande Mela, contestandogli una serie di false dichiarazioni, rilasciate nella veste di avvocato di Trump. In particolare gli vengono rimproverate delle affermazioni sulle frodi che secondo l'ex presidente gli avrebbero impedito, alle elezioni di novembre, di risultare vincitore su Joe Biden.
Principale argomento avanzato dalla Corte, natura ed entità dei danni prodotti dagli argomenti sostenuti da Giuliani: non soltanto l'erosione della fiducia nel processo elettorale e nel governo statunitense, ma anche sommosse e atti violenti come l'irruzione a Capitol Hill dei sostenitori di Trump, avvenuta il 6 gennaio. Insieme all'ex presidente, a condannare la decisione è stato anche il figlio di Rudolph, Andrew Giuliani, che ha parlato di decisione politica e persecuzione volta a colpire uno stretto collaboratore dell'ex presidente.