Libia: tra processo di riconciliazione nazionale e l'arrivo dei vaccini

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Di Debora Gandini
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Visita in Libia del presidente del Consiglio europeo Charles Michel. Bruxelles a fianco del governo di intesa nazionale e del popolo libico nel processo di riconciliazione. A Tripoli intanto arrivano le prime dosi di Sputnik V

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Una visita importante per la Libia che cerca di porre fine a un decennio di disordini e caos politico. Il Presidente Consiglio europeo Charles Michel è arrivato a Tripoli. Un viaggio che coincide anche con quella del Presidente del Consiglio italiano Mario Draghi prevista per questo martedì. Un sfida per l’Unione europea e una speranza per il paese nordafricano che è una delle principali rotte per i migranti che cercano di raggiungere l'Europa attraverso il Mediterraneo.

" Questo è un momento di speranza e di sfide. L’Unione europea resta al fianco del popolo libico e del governo di intesa nazionale che ha dato vita un'opportunità per ricostruire il paese, ma a una condizione - ha dettato Michel. Tutti i combattenti stranieri devono lasciare la Libia. Nel processo di riconciliazione saranno cruciali l’attuazione dell’accordo sul cessate il fuoco e il rispetto dell'embargo Onu sulle armi.”

Le tappe per la riconciliazione in Libia

Lavorare ad una riconciliazione nazionale globale è una delle priorità del nuovo esecutivo libico unificato prima del momento elettorale in programma per il 24 dicembre 2021. Mercoledì 31 marzo ha preso il via il progetto di riconciliazione nazionale. Nella città di Zawiya, il Vice Presidente del Consiglio, Abdullah Al-Lafi, la scorsa settimana aveva partecipato alla cerimonia del rilascio di 120 membri del LNA che erano stati catturati durante le operazioni militari su Tripoli a partire dal 4 aprile 2019. “Non dobbiamo dimenticare le famiglie dei martiri, dei feriti e di coloro che hanno perso la casa a causa di questa guerra ingiusta”, ha sottolineato Al-Lafi parlando al popolo libico.

Parole accolte con favore dalla missione Onu in Libia (UNSMIL) che ha apprezzato quelli che ha definito gli sforzi del governo di Unità Nazionale per giungere alla riconciliazione nazionale. Le Nazioni Unite hanno chiesto il rilascio di tutti i detenuti prima dell’inizio del mese sacro del Ramadan, a cui manca meno di due settimane. Lo scorso mese i ministri degli Esteri di Francia, Germania e Italia si erano ritrovati sempre a Tripoli per incontrare la loro controparte in una missione di sostegno al nuovo governo.

Arrivati i primi vaccini contro il Covid-19

Intanto in Libia è arrivato il primo carico del vaccino russo Sputnik V. Si tratta di oltre 100 mila dosi. Al momento non è stata ancora fissata una data per l'avvio della campagna di massa ma per il Paese si tratta del è la prima consegna di vaccini contro il Covid-19.

Il primo ministro ad interim Abdul-Hamid Mohammed Dbeibeh ha annunciato che sono in arrivo altri carichi esortando la popolazione a cominciare a registrarsi. Secondo i dati ufficiali finora ci sono stati 161.000 contagi e 2.684 morti.

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