Il Commissario europeo Breton: "L'Ue non ha assolutamente bisogno del vaccino russo Sputnik V"

Di fatto, un incidente diplomatico Europa-Russia.
Anche sui vaccini, gli strascichi polemici non mancano. Mai.
"Non abbiamo assolutamente bisogno dello Sputnik"
Dichiarazione forte - in diretta sul telegiornale più seguito di Francia - del Commissario europeo per il Mercato interno, il francese Thierry Breton (66 anni), che guida la task force sui vaccini: "L'Unione europea non ha bisogno del vaccino russo Sputnik V per il Covid-19 e può raggiungere l'immunità in tutto il continente utilizzando la produzione europea".
Breton ha poi aggiunto:
"Non abbiamo assolutamente bisogno dello Sputnik V. Oggi abbiamo la capacità di consegnare da 300 a 350 milioni di dosi entro fine giugno e per il 14 luglio e, quindi, abbiamo la possibilità di raggiungere l'immunità in tutto il continente"-
Il 14 luglio è una data simbolica: in Francia è festa nazionale, per l'anniversario della presa della Bastiglia (1789).
Solo un beneaugurale riferimento storico? Un po' come ha fatto Biden per il 4 luglio, definendolo "Independence Day" dal virus?
"Gli europei sono contenti dell'approccio vaccinale di Breton?"
Pronta la reazione, su Twitter, dei produttori dello Sputnik V:
"Il commissario Thierry Breton è chiaramente prevenuto contro il vaccino Sputnik V solo perché è russo. Ignora che ha una maggiore efficacia e una migliore sicurezza rispetto ad altri vaccini approvati nell'Ue".
"I suoi commenti spingono lo Sputnik V a non passare attraverso il processo di approvazione dell'EMA, perché Breton crede che tutto vada bene con le vaccinazioni Ue e che lo Sputnik V non sia necessario. Gli europei sono contenti dell'approccio vaccinale di Breton?"
A Nizza vorrebbero fare da soli
L'uscita del Commissario europeo Breton arriva dopo che in Francia, Christian Estrosi, il sindaco di Nizza, una delle città più colpite dal Covid, ha annunciato di voler comprare lo Sputnik "in proprio", chiedendo alle autorità sanitarie il permesso di farlo per gli abitanti dell'area metropolitana di Nizza-Costa Azzurra.
In Ungheria fanno già da soli
Tra i paesi dell'Unione Europea, l'Ungheria ha già autorizzato l'uso dello Sputnik V, anche senza il benestare dell'Agenzia Europea per i Medicinali.
Ancora divisa, invece, la Slovacchia, dopo che un acquisto "frettoloso" del vaccino russo da parte del premier Igor Matovič ha rischiato di provocare una crisi di governo.