Il passaporto covid è chiesto da più parti ma in molti trovano sia un modo indiretto per rendere il vaccino obbligatorio. La Grecia guarda alla stagione calda e mette a punto un certificato con Israele
Per il momento è solo un esperimento ma in Baviera si fanno le prove per un passaporto covid che indichi i dati della vaccinazione.
Resta un test, una prova e al momento non dà diritto a niente di particolare, ma ovviamente in questa regione tedesca si guarda oltre. Una donna che è stata appena vaccinata ne è entusiasta: "La porterò sempre con me e se sarà il caso la mostrerò, mi dà una forte sensazione di libertà".
Ma non tutti la pensano così, molti trovano la cosa assolutamente ingiusta visto che in Germania appena il 2% della popolazione è stata vaccinata.
"Ho paura di una società a due livelli. Ufficialmente il vaccino non è obbligatorio. Con questo passaporto, lo diventerebbe in modo indiretto. Posso, per esempio, ancora andare in vacanza, se non sono vaccinato?"
La richiesta comunque è giunta sul tavolo del 27 riuniti giovedì scorso per discutere proprio di vaccini, da più parti è stata avanzata la richiesta di un lasciapassare o passaporto verde che dir si voglia.
La Grecia ha già fatto un passo avanti in questo senso e ha già siglato un accordo bilaterale con Israele, campione mondiale nelle vaccinazioni mentre porta avanti negoziati in questo senso con il Regno Unito.
L'attenzione di tutti è ormai volta verso la stagione estiva e le scelte da fare per ridare slancio all'economia senza che si abbiano conseguenze sinistre a livello sanitario. E Israele resta un modello da capire e studiare visto che si tratta del primo paese al mondo a aver ormai ultimato la vaccinazione di tutta la sua popolazione,