Regno Unito: dopo la Brexit, apertura a Est con il patto Asia-Pacifico

Il Regno Unito gira la prua a est. Dopo la Brexit, l'ipotesi dell'ingresso di Londra nel patto di libero scambio dell'Asia-Pacifico si fa sempre più vicina. La ministra del Commercio Internazionale britannico Liz Truss dovrebbe presentare la richiesta di adesione al blocco lunedì.
Nel tweet: "_Stiamo cogliendo le opportunità della Brexit e chiedendo di aderire alla Comprehensive and Progressive Trans-Pacific Partnership. _La partnership commerciale da 9.000 miliardi di sterline approfondirebbe i legami commerciali con alcuni dei mercati in più rapida crescita al mondo. #GlobalBritain #CPTPP".
Il Regno Unito potrebbe perciò presto diventare il 12esimo membro del patto globale, che include Paesi come Canada, Australia, Giappone e Nuova Zelanda, e rappresenta un mercato di 500 milioni di persone.
Nonostante i membri Patto valgano meno del 10% dell'export britannico, l'adesione potrebbe garantire grandi opportunità commerciali grazie ad un abbattimento delle tariffe sul 95% delle merci, compreso il whiskey scozzese e le case automobilistiche britanniche. Oltre a garantire uno sbocco importante per i fornitori di servizi del Regno Unito.
Il comunicato del Ministero del Commercio Internazionale britannico specifica che "il Regno Unito pubblicherà i suoi obiettivi di negoziazione, le analisi ed i commenti delle consultazioni prima dei negoziati che dovrebbero iniziare questa primavera".