Esplosione a Nashville: feriti lievi, ma trovati resti umani sul posto

Una violenta esplosione ha scosso Nashville, in Tennessee (Stati Uniti) la mattina di Natale. La Federal Aviation Administration ha sospeso per qualche ora i voli dall'aeroporto internazionale della città statunitense, a causa di problemi di telecomunicazione, associati alla deflagrazione.
Erano circa le 6.30, ora locale, quando un camper è esploso in una zona commerciale, vicino alla Batman tower, grattacielo di una compagnia telefonica, diventato il simbolo della città. Si contano solo tre feriti lievi, ma dopo l'esplosione sul posto sono stati trovati resti umani che dovranno essere analizzati. Ignoti gli autori e il movente.
Ingenti i danni alle cose circostanti: vetri rotti, condutture dell'acqua danneggiate, macchine bruciate.
Secondo le prime ricostruzioni, si tratterebbe di un gesto intenzionale. La polizia era infatti intervenuta dopo una chiamata che segnalava una sparatoria. Una volta sul posto, gli agenti si sono resi conto che non c'era alcuna sparatoria in corso, ma un camper sospetto. Dal veicolo arrivava un messaggio audio registrato, che allertava sulla deflagrazione di una bomba "in 15 minuti". Mentre aspettavano l'arrivo di rinforzi e iniziava l'evacuazione degli edifici circostanti, il mezzo è esploso. L'FBI sta indagando sull'accaduto.
Il presidente Donald Trump, in Florida per le festività, è stato informato immediatamente dei fatti.