Il Giappone si dice soddisfatto dell'intesa trovata tra Londra e Bruxelles
L'indomani del tanto atteso accordo commerciale sulla Brexit, Bruxelles ha ospitato una riunione speciale del comitato dei rappresentanti permanenti dell'Unione europea: il Coreper.
Il caponegoziatore Michel Barnier ha informato sui negoziati gli ambasciatori degli Stati membri, con questi ultimi che hanno iniziato a rivedere le 1.246 pagine. Un primo passo verso l'applicazione provvisoria dell'intesa il 1° gennaio, quando la legislazione comunitaria non sarà più applicabile sul territorio britannico.
Nel frattempo il governo giapponese ha accolto con favore la notizia arrivata alla Vigilia di Natale, che ha evitato un caos dal punto di vista economico non solo nel vecchio continente. "Siamo lieti che sia stata evitata l'introduzione di tariffe tra Unione e Regno Unito. Cosa che avrebbe potuto avere un grave impatto sull'economia internazionale, incluso sulle aziende giapponesi", ha dichiarato Katsunobu Kato, capo segretario di gabinetto nipponico.
La Nissan, che dà lavoro a 7.000 persone nella più grande fabbrica automobilistica del Regno Unito a Sunderland, aveva avvertito nei mesi scorsi che una hard Brexit avrebbe minacciato la sostenibilità dello stabilimento.