La Lombardia resta la Regione con il maggior numero di casi giornalieri
Si è svegliata in lockdown Napoli e tutta la Campania, da questa domenica, insieme alla Toscana, nuova "zona rossa" d'Italia. "La zona rossa sono l'unico che l'ha proposta, ma c'era bisogno di attuare un piano di prevenzione vera del contagio: prima che dilagasse bisognava chiudere tutto a ottobre", ha dichiarato il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
Le sette "zone rosse" d'Italia
Sono sette in tutto le regioni della penisola (Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Provincia Autonoma di Bolzano, Toscana, Campania, Calabria) ad essere considerate a rischio alto e nelle quali le misure restrittive per contenere la diffusione del Covid-19 sono più severe.
Tra le misure in vigore in queste zone a rischio alto: vietati gli spostamenti, salvo comprovate esigenze lavorative, di salute o legate all’accompagnamento dei figli a scuola. Didattica a distanza dalla seconda media, salve le attività scolastiche che richiedono laboratori e quelle con minori disabili. Stop a bar, ristoranti, pasticcerie, chiusi tutti i negozi ad eccezione di alimentari, farmacie, tabaccai, edicole. Vietati cerimonie, convegni, conferenze, spettacoli. Coprifuoco dalle 22 e dura fino alle 5 del mattino.
Passano dal giallo all'arancione, invece, Emilia Romagna, Friuli e Marche, che si aggiungono alle altre sei regioni già a rischio intermedio (Liguria, Marche, Umbria, Abruzzo, Puglia, Basilicata, Sicilia).
Il bollettino di domenica
Calano intanto i nuovi positivi al coronavirus: 33.979 nelle ultime 24 ore - con meno tamponi effettuati, però, rispetto alla vigilia. I decessi sono 546, per un totale da inizio pandemia di 45.229. Complessivamente sono oltre 700mila gli attualmente positivi in Italia, con la Lombardia che rimane la Regione con il maggior numero di nuovi casi: oltre 8.000 nell'ultimo bollettino del Ministero della Salute.