Oltre il 47% degli aventi diritto avevano votato alle 23 di domenica. Nel 2015 percentuale vicina al 50%, ma si votava un giorno solo
Anche i sondaggi a volte sbagliano. Alle 23 di domenica il referendum che non sembrava interessare nessuno ha totalizzato un'affluenza superiore al 39,3%. Nel 2015 la partecipazione era stata del 49,8% ma con una sola giornata di voto. Oggi le urne si chiudono alle 15. Più alta la partecipazione dove si votava anche per regionali e amministrative.
La consultazione popolare costituzionale confermativa relativa alla riduzione del numero dei parlamentari non ha quorum e porterebbe i deputati da 630 a 400. I senatori da 315 a 200. In Europa l'Italia era già in linea con la siuazione negli altri paesi rispetto al numero di abitanti anche se nazioni come Malta hanno ben 14 deputati ogni 100.000 cittadini.
Probabilmente l'alta affluenza deriva anche dalla concomitanza con le elezioni regionali. Si vota in sette regioni e 962 comuni. Il voto potrebbe avere ricadute sul governo di Roma. In Puglia, Toscana, o Emilia Romagna è un testa a testa fra centrodestra e centrosinistra.