Ibiza a luci spente. Si promuove già la stagione 2021 (Covid permettendo)

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Di Jack Parrock
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Pochi turisti hanno assalito le spiagge dell'isola delle Baleari quest'anno, zona rossa per diversi Paesi europei

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Quest'anno sulle spiagge di Ibiza, nel tardo pomeriggio, si possono ancora vedere  le tracce dei trattori, che vengono usati di notte per pulirle. Normalmente, non sarebbero più visibili, perché di solito queste spiagge sono piene di turisti.

Christina Gonzalez gestisce un'attività di noleggio di moto d'acqua e barche a San Antonio, nel nord dell'isola e ci dice che quest'anno c'è il 40% in meno di prenotazioni al giorno: "Quest'anno è stato un anno piuttosto folle. In tempi normali, qui ci sono tante persone che camminano per strada, ma ora se ne vedi una è tanto!"

E non si tratta solo delle attività diurne, che stanno perdendo. Ibiza è famosa in tutto il mondo per le sue mega discoteche, che possono accogliere fino a 10.000 persone a serata. Oggi le piste da ballo sono vuote.

I club di Ibiza hanno ormai perso le speranze per il 2020 e i cartelloni pubblicitari promuovono già la stagione 2021. Covid permettendo, ovvio.

Alcuni Paesi dell'Unione Europea hanno recentemente inserito questa parte della Spagna nella lista rossa per i turisti e il ritorno alla normalità qui sembra molto lontano. Le autorità alle Baleari parlano ufficialmente di "seconda ondata" e avvertono che le già severe misure in vigore qui, come la mascherina obbligatoria ovunque per le strade, diventeranno ancor più severe se non si riuscisse a tenere sotto controllo l'epidemia.

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