Nuove restrizioni sull'isola di Mykonos, tempio del turismo e del divertimento. Il governo greco ha deciso: bar e ristoranti debbono chiudere a mezzanotte. Turisti delusi e commercianti infuriati.
L'estate di Mykonos finisce a mezzanotte.
Sull'isola greca, famosa destinazione turistica nel Mar Egeo, ristoranti, caffè e bar sono costretti a chiudere a mezzanotte, a partire da questo week end, sabato e domenica di Ferragosto**.**
Sono le nuove, discusse restrizioni contro la movida, volute dal governo greco per fermare la diffusione del Coronavirus.
I turisti sono perplessi.
"Non credo che il virus vada a casa a mezzanotte", commenta una turista francese. "Non credo abbia un'orario. Quindi non capisco questa decisione".
"Stiamo ingannando i turisti!"
La misura è in vigore fino a domenica sera, ma potrebbe essere prorogata oltre e ha fatto, com'era prevedibile, infuriare i proprietari delle attività commerciali. Che allo scoccare della mezzanotte, sabato sera, hanno dovuto mandare a casa clienti e turisti. Con inevitabili ripercussioni sugli incassi.
Stavros Grimplas è il proprietario di un bar:
"Non si può prendere una decisione unilaterale cosi e chiudere l'isola a mezzanotte, quando i turisti sono venuti qui, per mangiare il nostro cibo, per divertirsi e fare il bagno in mare. Li abbiamo ingannati, abbiamo detto loro "venite in Grecia" e poi noi che facciamo? Chiudiamo la Grecia!"
➡️ Mykonos, la perla del Mediterraneo
Governo preoccupato e "implorante"
Il governo greco è preoccupato: sabato ci sono stati 230 casi di Coronavirus, portando il totale a 6.858.
E molti paesi, tra cui l'Italia, già impongono tamponi oobligatori a chi rientra dalla Grecia.
Restrizioni in arrivo per bar e ristoranti da lunedi anche ad Atene e in altre località turistiche.
Il primo ministro Kyriakos Mitsotakis ha letteralmente implorato i giovani di comportarsi in modo responsabile, mantenendo la distanza sociale e indossando le mascherine.