Covid-19: il virus continua a spaventare l'Europa. Aumento di casi in Grecia e Portogallo, lockdown alla periferia di Lisbona, appello del governo serbo alla popolazione e, almeno, una buona notizia: in Francia, test sierologici in farmacia anche senza prescrizione medica.
L'appello del governo serbo
Il numero crescente di contagi da Covid-19 e dei pazienti ricoverati e le restrizioni imposte dal governo serbo sono la molla che da una settimana spingono centinaia di persone a protestare contro il governo del presidente Vučić davanti al parlamento di Belgrado.
Dopo la cancellazione del coprifuoco previsto per lo scorso week end, rimane tuttavia in vigore il divieto di assembramento con più di dieci persone.
Il governo chiede buon senso alla popolazione.
La premier Ana Brnabić lancia un appello.
Periferia di Lisbona parzialmente chiusa
Sempre più città e regioni in tutta Europa stanno tornando in isolamento o reimponendo alcune restrizioni.
Lunedì scorso il governo portoghese ha dichiarato che cinque zone alla periferia di Lisbona rimarranno parzialmente chiuse, due settimane dopo l'inizio di una secondo lockdown deciso per affrontare un preoccupante aumento di casi di Coronavirus.
Catalogna indecisa
In Spagna, i residenti di Lleida, in Catalogna, non sanno se possono uscire o meno. Un'ordinanza di chiusura del governo regionale è stata poi revocata dalla sentenza del tribunale: un giudice ha sentenziato che la decisione ha superato i poteri del governo catalano.
Per ora, anche a Lleida, centro di un focolaio, la vita scorre quasi normale, mascherine obbligatorie a parte, necessarie pure all'aperto.
I controlli della Grecia
La Grecia ha annunciato l'aumento dei controlli ai turisti alle frontiere dopo un allarmante picco di casi, ma la crescente preoccupazione per la scarsa osservanza delle distanze sociali da parte degli stessi greci costringe il governo del premier Mitsotákis a prendere in considerazione la possibilità di vietare le feste religiose popolari.
Francia, test sierologici per tutti
Infine, una buona notizia dalla Francia: i test sierologi per verificare la presenza di anticorpi al Coronavirus sono ora disponibili in farmacia, senza prescrizione medica.
Le autorità sanitarie ammettono, però, che i cittadini dovrebbero comunque consultare un medico per interpretare l'esito del test.