Proteste in diverse città tedesche, per il secondo weekend consecutivo
Migliaia di persone hanno manifestato questa domenica in varie città tedesche, contro razzismo, antisemitismo e disuguaglianza sociale. A Berlino si è formata una catena umana lunga 9 chilometri, dalla Porta di Brandeburgo a Hermannplatz. Secondo la polizia, erano circa 8.000 nella capitale, ovviamente, rispettando il distanziamento sociale.
"Amnesty International è qui oggi per mostrare solidarietà ai rifugiati o a coloro che sono stati costretti a spostarsi in tutto il mondo", spiega Ralf Miltonburger, addetto stampa di Amnesty International. "Siamo qui perché siamo contro il razzismo e l'antisemitismo".
Molti giovani erano presenti alla manifestazione nella capitale tedesca. "Non otterremo giustizia climatica senza combattere contro razzismo, sessismo e fascismo. Sono tutti collegati", dice una dimostrante.
Le proteste sono state innescate dalla morte dell'afroamericano George Floyd, durante un'operazione di polizia avvenuta lo scorso 25 maggio. Già una settimana fa, oltre 15.000 persone avevano protestato contro il razzismo a Berlino. Non sono mancate le critiche, anche da parte di esponenti politici, per gli assembramenti creatisi in questo periodo di crisi sanitaria, dovuta al coronavirus.