Non accadeva da due mesi. Il governo, destinatario delle proteste, promette: "Prima dell'estate metà paese fuori dal blocco"
Il governo spagnolo annuncia la proroga di un altro mese dello stato d'emergenza sanitaria, ma allo stesso tempo si appresta a ridurre gradualmente le limitazioni. Secondo il primo ministro Sanchez, all'inizio dell'estate metà del paese sarà fuori dal blocco.
Per la prima volta da due mesi la curva delle vittime scende sotto i 100 al giorno; un dato che il direttore del Centro per le emergenze Fernando Simón spiega così: "Oggi assistiamo a un decremento del numero di casi, in parte dovuto all'evoluzione positiva della pandemia, e in parte dovuto al ritardo degli aggiornamenti nel fine settimana".
Proseguono intanto a Madrid e in altre città le proteste contro la gestione della crisi da parte del governo, un malessere sociale in cui confluiscono numerose iniziative dell'estrema destra, che come in altri paesi, soffia sul fuoco dell'insofferenza.
Infine, sono ripresi gli allenamenti in vista del ritorno del campionato di calcio, a giugno. Le attività fisiche sono ammesse a condizione di indossare guanti e mascherina e di osservare le distanze sanitarie prescritte.