La revisione del bilancio pluriennale 2021-2027, il varo del pacchetto di misure economiche per affrontare l'emergenza causata dal Covid-19 e la minaccia alla democrazia rappresentata dall'Ungheria di Viktor Orban sono al centro della plenaria del Parlamento europeo cominciata oggi
La revisione del bilancio pluriennale 2021-2027, il varo del pacchetto di misure economiche per affrontare l'emergenza causata dal Covid-19 e la minaccia alla democrazia rappresentata dall'Ungheria di Viktor Orban sono al centro della plenaria del Parlamento europeo cominciata oggi.
"Oggi sentiamo la necessità di rafforzare i poteri dell'Ue in ambito sanitario - ha detto il presidente del Parlamento europeo David Sassoli in avvio di seduta - il Parlamento ha chiesto un meccanismo europeo di risposta sanitaria per preparare e rispondere in modo comune e coordinato a qualsiasi tipo di crisi sanitaria".
"La pandemia di Covid-19 ha mostrato la necessità di una politica di salute pubblica più proattiva, una maggiore e migliore cooperazione per costruire sistemi di assistenza sanitaria resilienti e accessibili e soprattutto la necessità di una maggiore solidarietà in Europa - ha aggiunto Sassoli - abbiamo una grande responsabilità davanti a noi e dobbiamo essere all'altezza delle aspettative dei cittadini europei e rilanciare una grande riflessione sul futuro dell'Europa insieme a risposte immediate ai problemi che affrontiamo. Questa crisi ci sta insegnando tante cose ma soprattutto che solo insieme si può ripartire".
Michel: "Un piano De Gasperi per la ripresa"
"Questa crisi - ha detto il presidente del Consiglio europeo Charles Michel - non può essere il pretesto, una scusa per aggravare e approfondire le divergenze a livello europeo, per esacerbare le differenze, al contrario questa crisi deve rafforzarci nella nostra volontà comune di lavorare insieme per più convergenza, più coesione e integrazione europea".
"Alcuni hanno parlato dell'idea di mobilitare una strategia simile al Piano Marshall - ha detto Michel parlando del nuovo bilancio Ue e del Recovery fund per spingere la ripresa europea - io propongo che si lavori a un Piano De Gasperi, che prende il nome da un padre fondatore dell'Europa".
Secondo Michel, questo nuovo Piano De Gasperi servirà a "lavorare insieme" per identificare i finanziamenti necessari, "l'interazione" fra il Recovery fund e il prossimo bilancio Ue, ma anche "la maniera di mobilitare le risorse necessarie per la ripresa" dell'Unione europea dalla crisi causata dalla pandemia di Covid-19.
Von der Leyen: "Per la ripresa ci vorrà tempo"
"Oggi l'Europa ha bisogno di unità, determinazione e ambizione ed è in questo spirito che la commissione lavora su un piano ambizioso per l'Europa - gli ha fatto eco la presidente della Commisone europea Ursula von der Leyen - ci riprenderemo ma ci vorrà tempo".
"Prima o poi troveremo un vaccino per il coronavirus - ha aggiunto von der Leyen - ma non esiste un vaccino per i cambiamenti climatici. Pertanto l'Europa ha bisogno di un piano di risanamento progettato per il futuro".
La presidente della Commissione ha poi lodato Italia e Spagna per la loro gestione dell'emergenza. "È stata l'esperienza dolorosa e la piena trasparenza dell'Italia e della Spagna nel gestire la crisi ad aiutare gli altri a preparasi all'impatto".