A Dubai nel più grande magazzino dell'Onu dove si combatte il coronavirus

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Di Alberto De Filippis
A Dubai nel più grande magazzino dell'Onu dove si combatte il coronavirus
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Fra le riforme nascoste dell'Onu una di esse è stata quella di creare hub, giganteschi magazzini, in giro per il mondo per intervenire negli scenari di crisi. Fra le località c'è Brindisi, in Puglia. Qui siamo invece a Dubai che ospita il più grande di questi enormi magazzini. E' da qui che lo OMS fa partire molte delle sue operrazioni.

Cosi Robert Blanchard, portavoce dell'Oms: "Siamo in mezzo a una pandemia mai vista prima, adesso siamo in grado di distribuire questo materiale dovunque e rapidamente in modo da rispondere agli sforzi per ontenere il virus".

Finora sono state consegnate centinaia di migliaia di mascherine chirurgiche e guanti e oltre 100.000 tenute per medici al fine di proteggere i lavoratori della salute in giro per il mondo. Le restrizioni dei vari stat pero', hannno rappresentato nuove sfide logistiche globali.

Continua Blanchard: "Stiamo incontrando sempre maggiori difficoltà a cause delle restrizioni che ogni paese ha messo in atto. Stiamo lavorando con il governo degli emirati per distribuire materiale in Africa e in tutta l'Asia e in medio oriente grazie a voli charter".

Visti i territori interessati la posizione di Dubai è strategica.

L'italiano Giuseppe Saba, è uno dei cervelli dietro questa gigantesca operazione e dice: "Da Dubai ci vogliono fra le sei e le otto ore per raggiungere due terzi della popolazione mondiale. Oggi la pndemia mette a rischio l'intera popolazione mondiale, ma la posizione di Dubai ci permette di raggiungere velocemente i due terzi della popolazione del pianeta ".

I responsabili della base cercano di rispondere il più velocemente possibile alle richieste. E lo fanno con ulteriori timori. Che possano esserci nuove ondate di infezione da Covid 19, sommate ed altre emergenze umanitarie nei prossimi mesi.