Luca Parmitano: "Siamo sulla buona strada per tornare sulla Luna. E poi toccherà a Marte...".

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Di Claudio Rosmino
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Intervista di Euronews a Luca Parmitano, l'astronauta italiano dell'Agenzia Spaziale Europea appena tornato da 201 giorni di missione nello spazio. "Vorrei far parte di una delle future missioni lunari", confessa. E dopo la Luna, per le esplorazioni spaziali, sarà la volta di Marte...

COLONIA (GERMANIA) - Meno di 600 astronauti sono stati nello spazio nei 60 anni successivi all’impresa di Yuri Gagarin.

Oggi, al Centro europeo di addestramento degli astronauti, a Colonia, incontriamo uno di loro: Luca Parmitano, siciliano doc, 44 anni a settembre.

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Lo avete seguito su Euronews con le sue "Cronache dallo Spazio", che ci ha inviato nei sei mesi di missione in orbita.

Ci spiegherà perchè è importante andare nello spazio, quali sono le sfide principali e, soprattutto, cosa ci riserva il futuro dell’esplorazione spaziale.

Per Euronews, lo ha incontrato il giornalista Claudio Rosmino, da sempre appassionato ed esperto di storie "spaziali".

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- Claudio Rosmino, Euronews:
“Bentornato Luca! E’ un piacere incontrarla sulla Terra dopo averla seguite con le sue Cronache dallo Spazio. Che esperienza è stata per lei?”

Luca Parmitano, astronauta ESA (European Space Agency):
“È stata una bella esperienza di condivisione, avere l’opportuità di parlare ad un pubblico europeo, grande, in tante lingue. Un’opportunità da non perdere. Mi è molto piaciuto questo scambio con il pubblico europeo”.

"Innanzitutto il sollievo perchè tutto è andato bene"

- Claudio Rosmino, Euronews:
“Torniamo al suo rientro sulla Terra. Ho qui il video... Quali sono le sensazioni fisiche e mentali che si provano?

Luca Parmitano, astronauta ESA:
“C’è innanzitutto il sollievo perché tutto è andato bene, poi la felicità di essere sulla Terra, la sensazione del sole sul volto, della brezza, gli odori della terra bagnata che ci sono intorno...là c’era la neve e tutti quegli odori che sono stati alieni per 200 giorni... Quindi una grande gioia mista ad una grande fatica, perché l’effetto gravitazionale, soprattutto nei primi giorni, è davvero forte”.

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Pochi attimi dopo il rientro sulla Terra di Luca Parmitano. 6.2.2020.Euronews

- Claudio Rosmino, Euronews:
“In cosa consiste il programma di riadattamento di un astronauta quando rientra da una missione?”

Luca Parmitano, astronauta ESA:
“Da una parte c’è la continuazione degli esperimenti fisiologici che sono stati condotti in orbita. Poi c’è la riabilitazione vera e propria. Un parte di fisioterapia, che ci ricorda come usare muscoli che sono difficili da attivare in condizioni di microgravità; e poi c’è una parte di attività fisica, quindi sollevamento pesi, corsa, nuoto, bicicletta”.

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Attività di riabilitazione per Luca Parmitano.Euronews

"Quest'anno abbiamo visto una devastazione senza precedenti"

- Claudio Rosmino, Euronews:
"Durante i 201 giorni della vostra missione, lei ha postato molte foto e commenti sulla Terra. Qual è la percezione sullo stato di salute del nostro pianeta che ha sviluppato lassù?”

Luca Parmitano, astronauta ESA:
“Quest’anno abbiamo visto una devastazione senza precedenti: sulla zona Caraibica, sulle Bahamas, su Portorico. Poi abbiamo documentato mesi e mesi di incendi nella foresta amazzonica, in Africa e gli incendi boschivi in Australia, che ho incominciato a fotografare a settembre e sono continuati fino a gennaio e febbraio”,

"Columbus, aria di casa"

- Claudio Rosmino, Euronews:
“La invito ora a spostarci nel modulo Columbus, il laboratorio europeo, per parlare più nel dettaglio della sua missione scientifica”.

Luca Parmitano, astronauta ESA:
“Benissimo. Andiamo!”

- Claudio Rosmino, Euronews:
“Per lei qui c'è aria di casa...”.

Luca Parmitano, astronauta ESA:
“Si, benvenuti nel Columbus. Anche se questo è molto, molto più nuovo e più organizzato di quello vero a bordo“.

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L'intervista continua nel modulo Columbus.Euronews

"Mettiamo alla prova la scienza di bordo"

- Claudio Rosmino, Euronews:
“Lei durante la sua missione ha partecipato a una cinquantina di esperimenti europei e circa duecento internazionali. Che tipo di test fate e che ricadute possono avere sulla vita sulla Terra?”

Luca Parmitano, astronauta ESA:
“La scienza che effettuiamo a bordo ci permette di vedere la differenza tra fenomeni che sulla Terra vengono dati per scontati, ma in un ambiente gravitazionale, e in che modo si differenziano quando invece portiamo questi effetti in orbita. E poi è un ambiente estremamente controllato.
Siamo infatti in grado di controllare tutti gli elementi di questo ambiente, dalla composizione dell’atmosfera, alla gestione delle temperature, fino agli effetti gravitazionali, perché volendo, con delle centrifughe, possiamo generare delle accelerazioni simili a quelle terrestri, o a quelle lunari o marziani, in base a come vogliamo usare queste centrifughe”.

"Il comandante è il leader di una comunità molto ristretta"

- Claudio Rosmino, Euronews:
“Lei è stato il primo comandante italiano e terzo europeo della Stazione Spaziale Internazionale: quali sono stati i momenti più significativi di questa esperienza?”

Luca Parmitano, astronauta ESA:
"Quando si è al comando di una Stazione Spaziale Internazionale si è il leader di una comunità molto ristretta di persone estremamente addestrate e capaci. Per cui non si è un baby-sitter, il comandante non dà degli ordini, ma è colui che di fatto si mette un po’ indietro e osserva da lontano per veder qual è il modo miglior di creare un’atmosfera che permetta a tutti di lavorare, comunicare e operare nel miglior modo possibile”.

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Momenti di vita...spaziale.Euronews

"Prima la Luna e poi Marte"

- Claudio Rosmino, Euronews:
“Come vede il futuro della presenza umana nello spazio? Quali sono le prossime tappe dell’eplorazione spaziale?”

Luca Parmitano, astronauta ESA:
"Al momento siamo sulla buona strada per tornare sulla Luna, che avverrà in questa decade. E poi utilizzare le conoscenze di lunga durata acquisite sulla Stazione Spaziale Internazionale, la permanenza umana nello spazio, e quelle di lungo viaggio, che acquisiremo con il ritorno sulla Luna, per spostarci ancora un po' più in là".

"Credo che Marte sia ancora un obiettivo che ci attrae, è il pianeta più simile al nostro, più vicino...
Se vogliamo diventare una specie interplanetaria, quello deve essere uno dei nostri obiettivi".
Luca Parmitano
astronauta ESA

"Vorrei essere un buon candidato per una missione lunare"

- Claudio Rosmino, Euronews:
"E il futuro di Luca Parmitano? Un pensierino ad una missione lunare?“

Luca Parmitano, astronauta ESA:
“Beh, ben più di un pensierino, di fatto. Sono ancora nel pieno della mia vita operativa, ho una buona esperienza alle spalle con la Stazione Spaziale Internazionale e se il nostro futuro, come comunità internazionale, come Agenzia Spaziale Europea, è di andare verso la Luna, spero davvero di essere un buon candidato per una delle missioni future”.

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Claudio Rosmino e Luca Parmitano durante l'intervista.Euronews

"Mi sono mancate soprattutto le mie figlie"

- Claudio Rosmino, Euronews:
“Cosa le è mancato di più quando era lassù, in orbita?”

Luca Parmitano, astronauta ESA:
“Il tempo passato con le mie figlie, con chi amo, con i miei amici, con la famiglia, ma in particolare con le mie figlie. Ed è quel contatto umano che ci rende esseri umani, l’uomo è un essere sociale”.

- Claudio Rosmino, Euronews:
"Le cronache spaziali che ci ha inviato dall’ISS durante la sua missione sono state seguitissime, abbiamo chiesto quindi ai nostri telespettatori e ai followers di mandarci delle domande per lei. Ecco quelle che abbiamo selezionato. Mira vuole sapere: Quali sensazioni provava guardando da una parte la Terra e dall’altra lo spazio profondo?”

Luca Parmitano, astronauta ESA:
“Un misto di emozioni. Lo spazio profondo è comunque estremamente attraente, per quanto mi riguarda. È l’ultimo dei grandi misteri da scoprire, è l’ultimo degli orizzonti da superare; soprattutto durante le attività extraveicolari si è veramente immersi in questa oscurità. Dall’altro lato, la Terra, il nostro pianeta, la nostra casa, la culla della vita, l’unico pianeta che conosciamo che ha la vita. La sua bellezza è assolutamente e, purtroppo, indescrivibile, o forse, fortunatamente, è indescrivibile”.

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Tutto pronto per l'attività extraveicolare!Euronews

"Come vedo ora la Terra? Estremamente preziosa e fragile"

- Claudio Rosmino, Euronews:
"Chiudiamo con Corina: come vede adesso la vita sulla Terra dopo aver passato più di sei mesi nello spazio?"

Luca Parmitano, astronauta ESA:
“Estremamente preziosa, estremamente fragile. Qualcosa da preservare in tutte le sue forme”.

- Claudio Rosmino, Euronews:
"Grazie, Luca, per averci fatto fare una piccola passeggiata nello spazio e per averci aperto nuovi orizzonti di conoscenza. Buon lavoro!”

Luca Parmitano, Euronews:
“Grazie a voi per il vostro tempo e le vostre domande. Arrivederci”.

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Link utili

ESA

European Astronaut Center

Il profilo Twitter di "AstroLuca" Parmitano

Tutte le puntate di "Cronache dallo Spazio"

"Social" Backstage

Foto-ricordo di una giornata indimenticabile all'European Astronaut Centre di Colonia (Germania).
Dal suo profilo Twitter, il giornalista di Euronews, Claudio Rosmino, le offre a tutti i telespettatori di Euronews e ai lettori del sito euronews.com.

Euronews spiega...con un video

Due anni fa, con il giornalista Jeremy Wilks, siamo stati proprio a Colonia per saperne di più sul modulo Columbus e sull'addestramento degli astronauti.

Risorse addizionali per questo articolo • EDIZIONE WEB: CRISTIANO TASSINARI

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