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Cinema, i migliori film presentati ai festival europei nel 2019

Cinema, i migliori film presentati ai festival europei nel 2019
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Di Giulia Avataneo
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Da Joker a Parasite, conferme e sorprese nei festival del cinema quest'anno

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Il 2019 del cinema ha portato grandi titoli ma anche addii importanti, come quello ad Agnès Varda, regista francese scomparsa a marzo, dopo aver ricevuto l'Orso d'oro alla Berlinale.

Berlino, giovani autori e film impegnati

In un'edizione che ha visto trionfare il giovane autore israeliano - ancora poco conosciuto - Navad Lapid con Synonyms, commedia esistenziale incentrata sulla fuga di un giovane dal suo Paese d'origine per stabilirsi in Francia.

SBS Distribution
Synonyms, di Nadav LapidSBS Distribution

"La sola cosa che mi interessa del mondo è la verità – spiega Lapid - Scavare nel momento, andare a fondo, più lontano possibile".

François Ozonsi è aggiudicato il Premio della giuria per Grâce à Dieu, film che ha fatto discutere, sulla pedofilia nella Chiesa. "Ci sono state reazioni violente - ha detto il francese - Qualcuno non voleva che il film uscisse e che fosse visto. È difficile, ma non è nulla rispetto a quello che hanno dovuto patire le vittime".

La storia raccontata - reale e ancora in corso - è quella della battaglia legale delle vittime di abuso di un prete lionese, che la Chiesa non ha espulso.

Cannes e la prima vittoria di un coreano

Ricco il programma di Cannes, che ha premiato il genio sudcoreano Bong Joon-ho con il suo Parasite.

Un film che supera la differenza tra generi e temi, a metà tra la commedia e il thriller, incentrato sulle bugie, la lotta di classe, il desiderio di rivalsa. Un successo mondiale che potrebbe anche far arrivare alla Corea del Sud il suo primo Oscar in assoluto.

The Jokers
Parasite, di Bong Joon-hoThe Jokers

"È il mio primo premio a Cannes – ha commentato l’autore - quindi sono molto contento per me personalmente come anche per il Cinema coreano che non ha mai vinto una Palma d'Oro. Per di più questo avviene nel centesimo anniversario della nascita del cinema in Corea, quindi è ancora più significativo".

In Francia il premio della giuria è andato a sorpresa a una giovane regista franco-senegalese, Mati Diop, che ha presentato Ad vitam, la storia di una ragazza che assiste alla morte del suo compagno in uno dei tanti viaggi della speranza verso l'Europa. 

Ad Vitam
Atlantique, di Mati DiopAd Vitam

"Mi sono ritrovata in un momento molto particolare, in cui molti partivano dalla costa senegalese per raggiungere la Spagna – ha raccontato Diop - Ho deciso di dedicare il film a quel preciso momento, a questa situazione vissuta dal punto di vista di una giovane donna".

Venezia e le grandi conferme

Ultimo gran de festival europeo dell'anno, quello di Venezia. La giuria ha premiato J'accuse, di Roman Polansky, e incoronato con il Leone d'Oro uno dei campioni di incassi dell'anno: Joker, di Todd Phillips, un lavoro psicologico quanto politico con un'interpretazione magistrale di Joachin Phoenix. Film e regista sono in corsa per gli Oscar del 2020.

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