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Murcia, si dimettono i vertici locali di Vox: "Abbiamo vinto ma non diamo ancora abbastanza"

Murcia, si dimettono i vertici locali di Vox: "Abbiamo vinto ma non diamo ancora abbastanza"
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Di Laura Llach
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Il partito di estrema destra si è affermato come terza forza politica alle elezioni nazionali, ma nella regione del sud-est spagnolo è stato il più votato in assoluto

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C'è chi dopo avere perso le elezioni si dimette, e chi lo fa dopo avere stravinto nelle urne.

A soli 18 giorni dal trionfo del partito di estrema destra spagnolo Vox nella regione della Murcia, nel sud-est della Spagna, i vertici locali del partito si dimettono in blocco. A giustificare la decisione inaspettata, il vice Segretario della Gioventù, David Ibáñez, afferma che la scelta radicale è stata presa a seguito della "grande crescita" che ha vissuto nell'ultimo periodo il partito.

La formazione di estrema destra, che nelle ultime elezioni si è affermata come terza forza politica, nella regione della Murcia è stato il movimento più votato in assoluto. I leader regionali - la maggior parte dei quali hanno incarichi nelle istituzioni locali - che fino a questo traguardo avevano coordinato il partito hanno quindi deciso che "squadra vincente si cambia" e che è il momento di rinnovare l'organizzazione. 

 "Dopo il successo delle elezioni nella regione, una vittoria possibile grazie a ciascuno dei simpatizzanti, dei militanti e dei dirigenti del partito, Vox Murcia ha bisogno di cambiare organizzazione e di accogliere nuove persone". Una riorganizzazione in vista delle prossime elezioni regionali, attese per la primavera del 2020.

David Ibáñez, uno dei responsabili che si è dimesso martedì 26 novembre, ha spiegato all'agenzia _EFE _che la decisione era già stata presa prima delle elezioni "per l'aumento del 1.500% del numero dei membri, che da circa 140 sono diventati 2.600 in tutta la comunità". Ibáñez ha affermato: "Non diamo abbastanza".

Euronews ha contattato Vox per chiedergli di commentare la scelta delle dimissioni, ma il partito si è rifiutato di rilasciare dichiarazioni.

Il passo indietro arriva una settimana dopo che il leader di Vox Santiago Abascal ha visitato la regione, ringraziando per il sostegno dato al suo partito, che lì ha ottenuto 200mila voti, ovvero il 28%.

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