Israele: ucciso Baha Abu al-Ata a Gaza, raid contro Akram Ajoury a Damasco

Una notte di tensione e paura a Gaza e in Israele.
Le forze israeliane hanno ucciso Baha Abu Al-Ata, uno dei leader della Jihad islamica a Gaza.
Nell'esplosione, avvenuta nel distretto di Shejaia, a Gaza, ha perso la vita anche la moglie di Al-Ata, altri due palestinesi sono rimasti feriti.
Il premier israeliano Benjamn Netanyahu ha dichiarato che Al-Ata era stato responsabile di molti attentati terroristici e lancio di razzi su Israele nei mesi scorsi e si accingeva a mettere in atto nuovi attentati, perciò la decisione di ucciderlo è stata necessaria "per sventare una minaccia imminente".
Il feretro del leader jihadista è stato accompagnato da una folla enorme dall'ospedale di Al-Shifa fino alla sua casa nel rione Sajaya, dove si svolgeranno i funerali.
La condanna dell'OLP
L'OLP condanna la uccisione da parte di Israele di Baha Abu al-Ata.
Secondo Saeb Erekat, segretario generale dell'OLP, si tratta di un "crimine".
"Il governo israeliano ne subirà le conseguenze" ha aggiunto.
Altri due palestinesi, che si trovavano a bordo di una motocicletta, sono stati colpiti e uccisi da un velivolo militare israeliano a Beit Lahya, nel nord della Striscia.
Notte e alba di razzi
Mentre i minareti delle moschee invocavano la vendetta, nella notte e fino all'alba da Gaza sono partiti almeno 50 razzi verso Israele, 20 dei quali intercettati dal sistema di difesa Iron Dome, almeno secondo le fonti israeliane.
Le sirene d'allarme sono suonate a Tel Aviv. nei comuni vicini di Bat Yam e Holon e nelle città di Ashdod e Ghedera.
Israele ha colpito un'installazione palestinese e un edificio affacciato sulla centrale via Omar al-Mukhtar di Gaza.
Fonti locali riferiscono che è stato centrato un ufficio del 'Centro per i diritti umani', che in quel momento era vuoto. Non si ha notizia di vittime.
Attentato a Damasco
Un altro leader della Jihad palestinese, Akram Ajoury, è scampato ad un raid aereo israeliano a Damasco, la capitale della Siria.
Il bilancio è di due morti e 10 feriti.
Lo riferisce l'agenzia siriana Sana, secondo cui è stata presa di mira l'abitazione del dirigente della milizia Jihad palestinese nel quartiere di Mezze, alla periferia di Damasco.
L'attacco dell'aviazione israeliana, afferma la Sana, è avvenuto alle 4.10 locali (le 3.10 in Italia) e ha colpito la palazzina dove abitava Ajoury. Quest'ultimo è però scampato all'attacco mentre è stato ucciso il figlio Muadh e un altro civile.
Tra i 10 feriti c'è la giovane nipote del dirigente palestinese, Battul Ajoury.
Nella Striscia di Gaza è massima allerta, le scuole e i negozi sono chiusi.
Una delegazione egiziana è in arrivo in Israele per tentare una difficile mediazione.