Svapo o non svapo? Il dilemma della sigaretta elettronica

Svapo o non svapo? Il dilemma della sigaretta elettronica
Di Luca Colantoni
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Negli Stati Uniti il "vaping" è sotto accusa dopo i 29 decessi e gli oltre 1000 ricoveri in ospedale. In Europa non c'è emergenza. Questione di essenze e sostanze ed è per questo che la UE chiede controlli.

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La domanda che si fanno tutti i fumatori: svapo o non svapo?

Divulgato dai media americani, il dilemma prende negli States i contorni dell'emergenza. La sigaretta elettronica, nata per far smettere di fumare, in realtà è finita dritta sul banco degli imputati.

Il caso ormai è creato. Sono oltre venti i decessi negli Stati Uniti legati all’uso di sigarette elettroniche, mentre i ricoveri in ospedale per gravi difficoltà respiratorie hanno superato i mille. Alla base diversi casi di utilizzo improprio di persone che la usano per vaporizzare olio di canapa, ma la conseguenza è stata che anche gli aromi utilizzati sono finiti sotto la lente delle autorità statunitensi e i controlli stanno diventando rigorosi e le regole molto piu rigide.

LA PAROLA ALLA DIFESA

"74.000 morti per sigarette ogni anno, lo svapo offre un'alternativa molto più sicura del tabacco". Cosi Roger Genet, capo dell'agenzia francese per l'alimentazione, l'ambiente e la salute e la sicurezza sul lavoro. "Più diciamo alle persone che le sigarette elettroniche sono pericolose, più miniamo il loro potenziale di salute. Perché se le persone credono erroneamente che le sigarette elettroniche siano dannose quanto il fumo, hanno molte meno probabilità di passare allo svapo e smettere del tutto di fumare", Afferma Martin Dockrell, Progetto per la Salute Pubblica Inglese.

Ci sono state molte spiegazioni sul perché le versioni statunitensi di questi prodotti sono così dannose. Per cominciare, la composizione chimica non è la stessa. Quelle acquistate negli Stati Uniti contengono più del triplo della nicotina rispetto a quelli acquistati in Francia ad esempio. Oltre a ciò, i vaporizzatori statunitensi sono stati mal regolati. E alcuni sono venduti per bruciare cannabis e altri additivi, sostanze ovviamente dannose.

ATTENZIONE ALLE SOSTANZE

"L'uso di sigarette elettroniche stesso compromette i polmoni, compromette il sistema immunitario, quindi quando viene inalato qualcos'altro - dice Jonathan Winickoff, del Massachusetts General Hospital - in questo caso un prodotto cattivo, il corpo è indifeso ".

Ma in Europa non esiste la stessa emergenza, anzi, il pericolo è che sulla scia di quanto è accaduto negli Stati Uniti possa portare ad una involuzione, ovvero al ritorno, per alcuni, alla sigaretta tradizionale, con tutti i rischi del caso ricordati in ogni pacchetto con quel "nuoce gravemente alla salute"

LA PAROLA ALL'EUROPA

"La nostra politica è quela di difendere il consumatore, quindi chiediamo ai produttori di sigarette elettroniche di riferire sulla sicurezza degli ingredienti che usano per le loro miscele". Cosi Anca Păduraru, portavoce Commissione UE per la salute.

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