Venezuela: falliscono anche gli incontri alle Barbados
Dopo che Nicolas Maduro sospende il dialogo con l'opposizione nel chavismo venezuelano sembra aver prevalso la linea dura di Diosdado Cabello e Tarek el Aissami, alti mandarini del regime ormai nella lista dei ricercati da parte degli Stati Uniti. Maduro ha affermato che la scelta di ritirarsi dai dialoghi alla Barbdos deriva dal fatto che il capo dell'opposizione, Juan Guaidó ha celebrato le nuove sanzioni decise a Washington contro asset venezuelani.
Il terzo round di questi incontri avrebbe dovuto celebrarsi l'otto e il nove di agosto. La decisione di Maduro era nell'aria, anche se resta la contraddizione che il presidente abbia accettato presunti dialoghi di pace anche se il governo perseguita sistematicamente gli esponenti dell'opposizione, arrestandoli o costringendoli all'esilio o a riparare in ambasciate straniere. Lo stesso Juan Guaidò è sotto indagine perché accusato di aver ricevuto sostegno economico dall'estero.