Il neopresidente ucraino e l'omologo russo si sono sentiti in seguito alla morte di 4 soldati
Volodmyr chiama Vladimir, l'Ucraina mostra un timido segnale di distensione verso la Russia, seppure l'occasione non sia delle migliori: il neo-presidente ucraino Zelensky ha sentito al telefono l'omologo Putin in seguito all'uccisione di 4 soldati ucraini nella regione contesa del Donbass.
Zelensky ha riferito del contatto come di un tentativo di cessazione delle ostilità. "Dobbiamo incontrare urgentemente i mediatori diplomatici del gruppo di contatto, per confrontarci, guardarci negli occhi e fermare questa guerra. Questa mattina sul punto ho avuto una conversazione telefonica d'emergenza con il presidente russo Vladimir Putin. Gli ho detto che questo incidente non ci avvicina alla pace. Gli ho chiesto di influenzare l'altra parte in modo che smettano di uccidere la nostra gente".
Non è la prima volta che il neo-presidente fa riferimento alla necessità di un confronto con Mosca per la risoluzione del conflitto: un appello era arrivato un mese fa, quando Zelensky aveva invece praticamente stroncato ogni possibilità di interlocuzione con i separatisti filorussi che autogovernano la regione, con l'appoggio del Cremlino . La posizione di Putin allora era apparsa attendista, ma l'ex comico e neo-presidente ancora spera di porre fine a un conflitto che è gié costato la vita a 13mila persone.