I tagli saranno fatti in due tranche: fine settembre e dopo Natale
1500 posti di lavoro in meno nella Ryanair. Ad annunciarlo è il ceo in un videomessaggio. Il taglio verrà fatto in due tranche: a fine settembre e dopo Natale. Colpa, secondo Michael O'Leary, del calo degli utili, del ritardo nei piani di espansione dovuti allo stop del Boeing 737 Max e anche dell'effetto che potrà avere la Brexit.
"Abbiamo un'eccedenza di 500 piloti e 400 hostess e steward, perché non ci sono più dimissioni da gennaio 2019 - dice l'ad di Ryanair - Per giunta c'è anche il rischio di una Brexit senza accordo nel giro di 12 settimane. Abbiamo paura che questo possa danneggiare le nostre basi nel Regno Unito e in Irlanda".
La compagnia ha un calo del 21 percento nei profitti del secondo semestre del 2019 e il costo medio dei biglietti è calato del 6 percento, mentre il caro petrolio pesa sugli utili dell'azienda.
Il ceo però non ha convinto i sindacati secondo i quali le agenzie stanno continuando a reclutare personale e la compagnia ha lanciato un nuovo programma per addestrare piloti nell'Europa centrale.
Ryanair ha ordinato 135 aerei 737 Max e attende la consegna dei primi cinque in autunno, ma non potrà utilizzarli finchè le autorità non daranno il via libera a questo modello
La compagnia impiega circa 17.000 persone al momento, di cui 5.500 piloti e 9000 personale di volo.