Alla viglia della prima tappa sui Pirenei, vittoria nello sprint di Tolosa per Caleb Ewan, davanti a Dylan Groenewegen, terzo Elia Viviani. Alaphilippe ancora in maglia gialla. Dopo una caduta ai -31 km, Nibali perde 2'40", crollo di Ciccone, ultimo a oltre 12 minuti di ritardo.
TOLOSA (FRANCIA) - È una caduta, rovinosa, a meno 31 km dall'arrivo a caratterizzare l'undicesima tappa del Tour de France. Vi finiscono coinvolti, tra gli altri, Vincenzo Nibali e Giulio Ciccone. Ad avere la peggio, però, è l'olandese Niki Terpstra, costretto al ritiro a causa delle conseguenze della caduta (probabile frattura della clavicola).
Nibali a 2'40", Ciccone a 12'03"
Due big come Richie Porte e Nairo Quintana fanno una gran rincorsa e riescono a rientrare in gruppo, ma per altri comincia il calvario: all'arrivo, Nibali giunge con 2'40" di ritardo dal gruppo dei migliori, Cicconi è addirittura 169esimo e ultimo, con oltre 12 minuti di distacco.
Ennesimo sprint, ennesimo vincitore
Davanti, intanto, tentativo di fuga a quattro: il belga De Gendt e i i francesi Rossetto, Perez e Calmejane, ripresi a 3 km dall'arrivo.
Quindi si materializza l'ennesimo sprint e l'ennesimo piazzamento per Elia Viviani, terzo.
Lo bruciano l'australiano Caleb Ewan (Lotto Soudal) e l'olandese Dylan Groenewegen (Jumbo-Visma), con vittoria al fotofinish per Ewan, grazie anche alla sua particolare posizione "in avanti" che gli conferisce maggiore aerodinamicità.
Una stagione d'oro per il piccolo (1,66 m.) 27enne australiano: già sette vittorie nel 2019, comprese due tappe al Giro d'Italia, a Pesaro e Novi Ligure.
Quarto posto nello sprint per Peter Sagan, sesto Sonny Colbrelli.
In cinque sprint si sono imposti altrettanti velocisti diversi: Teunissen, Groenewegen, Viviani, Van Aert ed Ewan.
Una scorrettezza di Ewan ai danni di Bonifazio?
Sotto esame, tuttavia, una presunta scorrettezza di Ewan durante lo sprint dai danni di Niccolò Bonifazio, che poi ha urtato con il casco contro il braccio di uno spettatore che provava a fare una foto ai corridori, sporgendosi troppo.
Alaphilippe alla prova dei Pirenei (prima di cronometro e Tourmalet)
In classifica generale, tutto come prima, salvo l'uscita dalla Top 10 di Ciccone, ora 29esimo a 14'35".
Julian Alaphilippe rimane in giallo, con 1'12" su Thomas e 1'16" su Bernal, ma nella dodicesima tappa dovrà difendere la maglia con i denti e con le unghie.
Per il francese sarà un test probante: arrivano i Pirenei, con la tappa meno dura del trittico, Tolosa-Bagnères-de-Bigorre, di 202 km.
Da scalare il Peyresourde (13,2 km al 7%), una delle vette storiche del Tour, al km 138 e l’Hourquette d’Ancizan (9,9 km al 7,5%) a 30 km dalla conclusione. Poi discesa sino al traguardo di Bagnères-de-Bigorre, nei Pirenei francesi.
Venerdi, ci sarà la tanto attesa cronoscalata di Pau e sabato la scalata al Tourmalet.
Italiani in classifica
Oltre a Ciccone, gli altri italiani in classifica: il migliore è Fabio Aru, 24esimo a 5'57", Vincenzo Nibali è 31esimo a 16'40".