Sea Watch: Salvini accusa i Paesi Bassi. "È necessario ed urgente - scrive il ministro italiano alla sua controparte olandese - un vostro intervento affinché sia assicurato lo sbarco alle persone a bordo".
I Paesi Bassi sono responsabili di quello che accadrà alle persone a bordo della Sea Watch. Parola di Matteo Salvini. Il ministro dell'Interno italiano ha scritto al suo omologo olandese manifestando "incredulità" perché - scrive su twitter - "si stanno disinteressando di una nave con la loro bandiera". La critica si allarga anche all'Unione europea.
"È necessario ed urgente - scrive Salvini - un vostro intervento nei confronti della nave 'Sea Watch 3' e del suo Comandante ed equipaggio affinché sia assicurato lo sbarco alle persone a bordo. Luogo che non potrà essere identificato nell'Italia.
Intanto, a bordo della nave, in acque internazionali da oltre 12 giugno, un altro migrante è stato evacuato dalla Guardia costiera per via del peggioramento delle sue condizioni di salute. "È sempre più difficile mantenere la situazione sostenibile a bordo, non sappiano per quanto ancora possiamo continuare", dice Giorgia Linardi, portavoce della Sea Watch.
Se la comandante non rispetterà l'interdizione disposta dalle autorità italiane, scatterebbe il decreto sicurezza bis, con la possibilità di sequestro della nave ed una multa fino a 50mila euro.
Nel frattempo, domenica mattina, un gruppo di 37 migranti è stato tratto in salvo dalla Marina maltese, dopo che l'imbarcazione sulla quale viaggiavano era stata segnalata in difficoltà.